Ogni volta che succede un disastro naturale arriva l’orda dei complottisti, quelli che hanno capito tutto, che spiegano a noi poveri ottusi col paraocchi che è tutta colpa di HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program), l’installazione scientifica situata in Alaska. Inutile spiegare che non c'è energia sufficiente, in quelle antenne, per avere effetti deleteri sull’ambiente. Tutto quello che possono fare è scaldare lievemente un pezzettino della ionosfera nelle vicinanze dell’apparato.
I gestori dell’impianto (la University of Alaska, che l’ha preso in carico dai militari che l’avevano dismesso) sono talmente stufi di essere accusati di essere un’organizzazione segreta che hanno indetto una giornata di porte aperte. Quindi se non avete niente di meglio da fare, domani HAARP vi aspetta in Alaska: le istruzioni sono qui. E se avete dubbi su HAARP, prendetevi il tempo di leggere le loro risposte alle accuse di cospirazione; se non vi basta, Metabunk ha un paio di grafici molto eloquenti.
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