Come già preannunciato, domani (29 novembre) si terrà a Montecitorio, alla Sala della Lupa, un convegno sulle bufale mediatiche del quale sarò moderatore.
Tutti i dettagli su come partecipare e assistere (di persona o in streaming) e sugli ospiti del convegno sono in questo articolo: aggiungo solo che Gianni Riotta, giornalista de La Stampa, sostituirà Maurizio Molinari (direttore della stessa testata), previsto inizialmente fra i relatori [aggiornamento: alla fine anche Riotta non è venuto].
E visto che siamo a Montecitorio a parlare di bufale, eccone qualcuna da smontare a proposito della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini:
– No, non ha mai detto che le case popolari “saranno date prima ai rom e agli extracomunitari con figli a carico” (debunking su Giornalettismo).
– No, non ha mai detto che “festeggiare il Natale nelle scuole è sbagliato” (debunking su Butac.it).
– Non ha mai detto che “le decapitazioni dei cristiani sono secondarie rispetto alle sofferenze dei musulmani” (debunking su Butac.it).
– Non ha mai proposto “Un reddito di dignità ai migranti di 630 Euro per rilanciare il sogno della Ue multietnica e multireligiosa” (debunking su Butac.it).
– Non ha chiesto di rendere obbligatorio il burqa per le donne italiane, non ha introdotto una tassa sulla carne di maiale, non ha proposto di inserire a scuola l’ora obbligatoria di Corano, non ha aperto un conto a Panama per raccogliere fondi destinati ai migranti di fede islamica, non ha proposto di modificare il calendario rimuovendo santi e relative festività cattoliche per non offendere gli immigrati, non ha imposto ai ristoranti italiani di avere almeno una pietanza kebab nel menu (debunking su Linkiesta.it).
– Non ha detto che ogni famiglia dovrà avere il Corano in casa (debunking su Bufale.net).
– Non ha invitato gli italiani a non fare figli e ad adottare immigrati, anche non più infanti (debunking su Bufale.net).
A domani!
2016/11/30 8:20. Il video del convegno è disponibile in streaming e per lo scaricamento (964 MB) qui su Camera.it oppure qui sotto. Ne trovate un breve estratto su Repubblica.it. Se avete link ad articoli o interviste video o radiofoniche riguardanti il convegno, segnalateli nei commenti, così creiamo una sorta di rassegna stampa. E speriamo che questo convegno sia stato l’inizio di un ripensamento su come le bufale finora sono state considerate un argomento frivolo e indegno di troppa attenzione.
Fonti aggiuntive: SiamoGeek, Il Fatto Quotidiano, Il Fatto Quotidiano.
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