Il cambiamento di colore può parere una presa in giro, ma si sospetta che sia basato su intenzioni serie: dato che le versioni stabili di Windows 10 continueranno ad avere la schermata di crash blu consueta, è possibile che il colore differente serva a consentire al supporto tecnico di Microsoft di riconoscere facilmente, anche da immagini a bassissima qualità, la versione di Windows coinvolta e quindi di assegnare la giusta priorità ai clienti.
La versione Insider, infatti, è concepita solo per la sperimentazione e non va usata negli ambienti di produzione: i crash sono attesi e non devono essere un problema per chi la usa.
Per chi sentisse nostalgia dello Schermo Blu della Morte, eccone uno gigante, durante la proiezione di Rogue One. Il bello è che la schermata parla di dump of physical memory in corso, proprio in un film la cui trama è incentrata sul tentativo di scaricare una grande quantità di dati informatici (i piani della Morte Nera).
Altri esempi di Blue Screen of Death o BSOD avvenuti in pubblico, segnalati anch’essi da Bleeping Computer, sono qui su Reddit.
My friend @martysimpson went to see #RogueOne. His theater got the "blue screen of death" and that sucks but I'm sorry this is hilarious. pic.twitter.com/rlCJirlEqL— Brian Linder (@brianonthescene) 27 dicembre 2016
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