Avvistamenti ufologici, esperimenti di telepatia militare e molte altre chicche che farebbero invidia a una puntata di X-Files ma in realtà sono dati di fatto, perlomeno se possiamo fidarci di quello che dice la CIA: sì, la Central Intelligence Agency.
L’agenzia americana prediletta dai complottisti ha infatti messo online circa 12 milioni di pagine dell’archivio CREST (CIA Records Search Tool), che erano già consultabili dal pubblico ma soltanto recandosi nel Maryland. contiene un po’ di tutto ma soprattutto offre una collezione di circa 930.000 documenti che rivelano per esempio come la CIA considerava internamente gli avvenimenti del mondo (non solo in campo paranormale e ufologico).
Se non volete perdervi in questo mare di documenti vintage, Wired segnala alcune delle chicche migliori: la sezione Secret Writing, dedicata ai metodi di comunicazione segreta d’epoca, come la ricetta dell’inchiostro segreto tedesco; un catalogo di foto ufologiche (purtroppo riprodotte in pessima qualità) e un esempio di analisi di foto; e l’incredibile Progetto Stargate, che raccoglie documenti sugli esperimenti militari per tentare di usare i (presunti) poteri paranormali come arma.
Su quest’ultimo tema ci sono molti testi che citano Albert Stubblebine (cercabile come MG Stubblebine), il militare convinto di poter attraversare i muri con la forza del pensiero raccontato nel film L’uomo che fissa le capre (ne ho scritto qui), anche in relazione al rapimento in Italia del generale statunitense Dozier nel 1981. Segnalo anche un’analisi storica redatta dalla CIA sulla parapsicologia sovietica e il rapporto di un esperimento di “visione a distanza” datato 1989.
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