Il video qui sopra mostra le riprese aeree del cerchio nel grano realizzato da Francesco Grassi e una ventina di colleghi nei campi della Cascina Odetto a Scalenghe (Torino). Come le altre opere di Francesco, è il risultato di una singola notte di lavoro (fra il 27 e il 28 maggio), senza luci a parte quelle naturali, senza occhiali per visione notturna, e senza l’aiuto dei militari o degli extraterrestri (quest’anno non c’ero neppure io fra i collaboratori di Francesco).
Oltre a essere una bella creazione, che forse creerà turismo, questo cerchio nel grano sottolinea la falsità dell’idea molto comune che i cerchi siano troppo complessi per essere opera umana, e include anche un indovinello:
My artwork at #scalenghe, #piedmont , #italy. #cropcircles #mistery #riddle. Try to decode it! 5 #passwords to reach the #secret #diagram pic.twitter.com/F7V7LAGTpl— Francesco Grassi (@francescograssi) 30 maggio 2017
Welcome to my #cropcircle #treasure #hunt (CCTH). This CCTH had been created by Francesco Grassi. Download this filehttps://t.co/TFjL104vGX pic.twitter.com/eR4ymOaGmF— Francesco Grassi (@francescograssi) 31 maggio 2017
Chicca: il telefonino usato per le riprese da un aereo è sfuggito di mano al proprietario durante il volo, ma è atterrato praticamente incolume, come potete vedere in questo video:
Sicuramente è un effetto delle energie bioquantistiche positive generate dal cerchio nel grano :-)
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