Poche ore fa Elon Musk, boss di Tesla, ha mostrato le prime foto della prima Tesla Model 3 uscita dalla linea di produzione.
First Production Model 3 pic.twitter.com/TCa2NSUNI3— Elon Musk (@elonmusk) 9 luglio 2017
— Elon Musk (@elonmusk) 9 luglio 2017
Altre immagini sono su Imgur, Electrek e Teslarati. Da settimane circolano foto degli esemplari di preproduzione, fotografati in strada (interni compresi), ma queste sono le prime immagini di un modello di serie.
Questo esemplare è stato donato a Musk (più precisamente, Ira Ehrenpreis, membro del consiglio d’amministrazione di Tesla che deteneva il diritto su questo primo veicolo, ha ceduto gratuitamente questo diritto a Musk): le prime 30 consegne a chi si è prenotato sono previste per il 28 luglio e il sito per la configurazione dei modelli prenotati dovrebbe essere aperto al pubblico intorno alla stessa data. Io sono all’incirca il duecentomillesimo della fila: se tutto va bene, potrei riceverla entro fine 2018.
Non credo che sia un’esagerazione dire che il destino delle auto elettriche si gioca su questo modello, il primo concepito come veicolo di massa (finora le altre auto di Tesla e di altri produttori sono state a tiratura limitata), a prezzo abbordabile (35.000 dollari negli USA) e a lunga autonomia (da 345 km in su) con ricarica relativamente rapida per i viaggi molto lunghi (“pieno” in 40 minuti o meno). E come se questo non bastasse, su questo modello si gioca anche la sorte commerciale della guida autonoma e delle auto aggiornabili via software (e con aggiornamenti software e sblocchi hardware vendibili come se fossero app).
Le altre case automobilistiche stanno guardando con molta attenzione Tesla per vedere come diavolo fa a sedurre 400.000 clienti a pagare 1000 euro di anticipo a scatola chiusa, un anno prima che l’auto esista, mentre loro fanno fatica a far entrare la gente nei concessionari, e per capire se siamo davanti all’equivalente a quattro ruote dell’iPhone, destinato a sovvertire il mercato e far emergere un marchio nuovo che travolge gli altri consolidati e genera profitti enormi, o se si tratta di una bolla speculativa ecologico-chic che non può reggere la transizione dalla nicchia alla massa. Tesla lavora tuttora in perdita: l’ultimo suo bilancio annuale era in rosso di quasi novecento milioni di dollari, nota la BBC.
Maggiori informazioni sulla Model 3 e sulle auto elettriche in generale sono nelle FAQ che ho preparato appositamente; Quattroruote ha pubblicato una sintesi della situazione. Per tutto il resto, e soprattutto per conoscere le esperienze di chi ha già un’auto elettrica di Tesla, c'è Teslari.it, il sito del club italofono riconosciuto dalla casa automobilistica di Elon Musk.
2017/07/10. Stanotte è stato pubblicato un video di questa prima Model 3 che fa manovra in un parcheggio Tesla. Si nota qualche dettaglio, come la marca delle gomme, la presenza del tetto vetrato e l’assenza del marchio posteriore che identifica la capacità della batteria, e si scorge qualcosina degli interni, che sembrano quelli già mostrati negli esemplari di preserie (niente strumentazione frontale ma solo un tablet da 15 pollici centrale e orizzontale), ma a parte questo il video è (probabilmente intenzionalmente) reticente e consente di apprezzare le forme generali dell’auto solo di lato. Electrek ha pubblicato una prima analisi.
2017/07/13. Un altro video della stessa scena:
Nessun commento:
Posta un commento
Se vuoi commentare tramite Disqus (consigliato), vai alla versione per schermi grandi. I commenti immessi qui potrebbero non comparire su Disqus.