2017/07/29

Tesla Model 3, prime consegne e qualche dato tecnico definitivo

Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni di lettori come Giuseppe Roberto Lop*. Se vi piace, potete farne una anche voi (per esempio con Paypal) per incoraggiarmi a scrivere ancora. Ultimo aggiornamento: 2017/08/13 16:30.


Poco fa si è conclusa la breve cerimonia di consegna delle prime trenta Model 3 di Tesla: l’auto che, secondo i piani di Elon Musk e secondo molti addetti ai lavori, dovrebbe rivoluzionare il mercato e avviare l’adozione su vasta scala dei veicoli elettrici in America e in Europa. Finora sono stati fabbricati 50 esemplari di serie: trenta vanno a clienti e venti restano all’azienda per la validazione della produzione.


Per chi ha fretta


Sono finiti i mesi di attesa, costellati di congetture, indiscrezioni e ricerche ossessive di indizi su come sarebbe stata quest’auto, di cui si sapeva soltanto la forma esteriore e poco altro:la Model 3 è in vendita e in circolazione. O quasi.

Sì, con la Model 3, avere un’auto elettrica sportiva a lunga autonomia (350 km EPA) non è più un lusso per pochi da 70.000 euro e oltre come è stato finora. Ma resta una scelta comunque costosa e non immediata.

Costi: la Model 3 base costerà, in USA, 35.000 dollari (circa 30.000 euro). In Europa non si sa. La metà rispetto a prima, ed è un bel passo avanti, paragonabile al prezzo di una berlina tradizionale di fascia alta e non più a quello di una sportiva di lusso, però non è certo una spesa per tutte le tasche. I bersagli della Model 3 sono la BMW Serie 3, la Audi A4 o la Mercedes classe C, non le utilitarie. Speriamo che sia comunque il segno di una tendenza al calo dei prezzi.


Tempi: se la volete, preparatevi a una lunga attesa. Tesla spera di arrivare a produrne 20.000 esemplari al mese entro fine anno e ci sono già 455.000 prenotazioni, che crescono al ritmo di 1800 al giorno. La Model 3 base non sarà disponibile almeno fino al 2019 per chi la prenota adesso, mentre la versione premium che è disponibile da oggi a chi si è prenotato per tempo è full optional, con 500 km di autonomia, e costa 49.000 dollari (42.000 euro) in USA.

Io l’ho prenotata oltre un anno fa e mi potrebbe arrivare entro fine 2018, ma visto che l’attesa sarà ancora lunga potrei scegliere un’altra soluzione elettrica. Tra pochi giorni proverò la Opel Ampera-e, che è già disponibile (almeno in prova e a catalogo) in Svizzera, dove abito (aggiornamento: ho fatto la prova).


In dettaglio


Questo è il video della cerimonia di consegna delle prime Model 3, in versione breve:


Questa è la versione lunga:



Queste sono le specifiche principali della Model 3, tratte dal comunicato stampa di Tesla, che fornisce molte altre cifre oltre a quelle che riporto qui. 

Inizialmente saranno disponibili (per chi prenota e si arma di molta pazienza) due versioni: Standard e Long Range. La Standard ha un prezzo base di 35.000 dollari (34.000 CHF/29.800 EUR), un’autonomia di 354 km, un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi e una velocità massima di 209 km/h. La Long Range parte da 44.000 dollari, ha un’autonomia di 498 km, fa da 0 a 100 km/h in 5.1 secondi e ha una velocità massima di 225 km/h. L’autonomia è dichiarata secondo i criteri EPA, più realistici di quelli NEDC.

La velocità di carica presso i Supercharger (punti di ricarica veloce di Tesla) è di 210 km in 30 minuti per la Standard e 273 km in 30 minuti per la Long Range; presso un punto di ricarica domestico da 240V/32A è 48 km in un’ora per la Standard e 60 km in un’ora su un punto di ricarica domestico da 240V/40A. Prima che me lo chiediate: abito in Svizzera e per me questi valori domestici sono perfettamente praticabili; gli esperti mi dicono che lo sono quasi sempre anche in molti altri paesi, Italia compresa.

Verrà data la priorità alla produzione della Long Range, le cui consegne iniziano oggi in una versione premium da 49.000 dollari; la Standard inizierà le consegne in autunno; le versioni a doppio motore (quattro ruote motrici) arriveranno in seguito.

Come preannunciato, il cruscotto tradizionale non c’è: è sostituito da un tablet da 15 pollici in posizione centrale (foto e grafica qui). Sul volante ci sono due trackball che comandano gli specchietti e l’impianto audio. Sul piantone c’è il selettore di marcia (indietro - folle - avanti - Autopilot - parcheggio). Le maniglie sono a filo carrozzeria ma manuali (si spingono per farle uscire, a differenza di quelle delle altre Tesla, che sono automatiche).

L’auto ha otto telecamere, un radar frontale e dodici sensori a ultrasuoni, che consentono la protezione anticollisione e la frenata automatica d’emergenza di serie. Tutti gli esemplari includono l’hardware per la guida assistita o autonoma, attivabile via software a pagamento. Aggiungendo 5000 dollari si ha la guida assistita o Enhanced Autopilot, che consente all’auto di restare in corsia, adeguare la propria andatura a quella del traffico, cambiare corsia automaticamente, imboccare le uscite autostradali e  parcheggiare. Aggiornamenti software aggiungeranno altre funzioni. Per la guida autonoma vanno aggiunti altri 3000 dollari e bisogna aspettare che sia pronto il software e siano approvate le apposite normative.

La garanzia è di 4 anni o 80.000 km sul veicolo e di 8 anni e 160.000 km sulla batteria standard (193.000 sulla Long Range).

La Model 3 è lunga 470 cm, larga 193 cm (185 cm a specchietti ripiegati) e alta 144 cm. Il fondo è a 14 cm da terra. Il bagagliaio, doppio (anteriore e posteriore) ha un volume complessivo di quasi 425 litri. Il peso è 1610 kg per la Standard e 1730 kg per la Long Range. Le ruote sono disponibili in versioni da 18 pollici (standard) e 19 pollici (1500 dollari in più). Se volete farvi un’idea dei colori e delle opzioni disponibili, guardate qui e qui. C’è anche un pacchetto di opzioni per l’allestimento interno e per il tetto interamente vetrato che fa salire il prezzo di altri 5000 dollari, e i colori diversi dal nero costano 1000 dollari in più.

Sparisce la chiave apriporta tradizionale con telecomando: l’auto si apre quando si avvicina il telefonino del proprietario (il che significa che rubare un telefonino equivale a rubare le chiavi dell’auto) o quando si avvicina al montante centrale una tessera NFC fornita.


Tutto molto bello, ma c'è un problema: i tempi di consegna


Al momento in cui scrivo ci sono quasi 500.000 prenotazioni e la catena di produzione procede per ora col contagocce. Chi la prenota ora può sperare di vederla nel 2019 (specialmente in Europa). La grossa sfida per Tesla, ora, è infatti riuscire a fabbricare in massa quello che finora ha prodotto in volumi molto modesti: nel 2016 ha costruito in tutto circa 84.000 auto. Ora vuole arrivare a sfornarne 20.000 al mese entro fine anno.

Se vi state chiedendo se ci sono novità sulla mia prenotazione, fatta il 2 aprile 2016, la situazione attuale è questa: il sito di Tesla è rimasto bloccato con un redirect al video della presentazione per tutta la mattinata, ma verso sera (del 29 luglio) è cambiata la schermata iniziale del mio account Tesla, che ora dice “Tra poco riceverai l’invito per la Model 3”:


Nel pomeriggio del 30 luglio mi è stata proposta una stima di consegna: “late 2018” (“dopo la metà del 2018”) per qualunque versione. Inoltre qui c’è una FAQ che chiarisce alcuni punti (ma non tutti) sulla consegna.


Per ora ho scelto la Standard; posso sempre cambiare idea. E intanto mi guardo in giro per altre soluzioni che mi consentano di passare pienamente alla mobilità elettrica sostituendo completamente l’attuale auto a benzina e prendendo dimestichezza con pregi e limiti di questa tecnologia.

Ho ricontrollato il 13 agosto e ora ho questa situazione, che parla di “fine 2018”.


Ho prenotato per i primi di agosto una prova della Opel Ampera-e, che ha prezzi e caratteristiche di autonomia simili alla Model 3 (42.000 CHF/37.000 EUR), non include opzioni di guida assistita/autonoma, ma è forse disponibile in tempi più brevi, almeno in Svizzera; attualmente il sito italiano la presenta come “modello futuro” (copia su Archive.is). Vi racconterò tutti i dettagli appena possibile (aggiornamento: prova fatta, eccoli).

È tutto quello che so: se volete saperne di più, date un’occhiata alle mie FAQ e seguite Teslari.it. Per le foto dei dettagli della Model 3, consiglio questa recensione di Motor Trend. Per un’analisi di mercato, date una scorsa a questo articolo di Bloomberg, che include un confronto prezzo/autonomia delle principali auto elettriche.


Fonti aggiuntive: Yahoo, The Verge, Ars Technica.

Nessun commento:

Posta un commento

Se vuoi commentare tramite Disqus (consigliato), vai alla versione per schermi grandi. I commenti immessi qui potrebbero non comparire su Disqus.

Pagine per dispositivi mobili