Credit: AndroidJefe. |
La funzione è utile in caso di errori o pentimenti rapidi, ma ha alcune limitazioni che è meglio conoscere per evitare di usarla come se fosse l‘equivalente delle foto temporanee di SnapChat. Il blog spagnolo Android Jefe ha scoperto che i messaggi inviati e poi eliminati in realtà restano in parte sul telefonino che li ha ricevuti, se è uno smartphone Android. Nel log delle notifiche (o storico delle notifiche) di Android, infatti, restano i primi 100 caratteri di ogni messaggio anche dopo l’ordine di eliminazione (le immagini non vengono conservate). Il log è esaminabile comodamente con apposite app.
Inoltre se usate un’app per archiviare i messaggi di WhatsApp, le copie archiviate rimangono intatte e i messaggi di cui è stata chiesta l’eliminazione non vengono eliminati.
Fra l’altro, Android Jefe ha anche trovato il modo di eliminare un messaggio WhatsApp fino a sette giorni dopo l’invio.
Vale insomma la pena di fermarsi un istante prima di inviare un messaggio, almeno per controllare di mandarlo alla persona giusta (al vostro partner e non al vostro datore di lavoro, per esempio), specialmente se ha degli allegati potenzialmente imbarazzanti.
Fonti aggiuntive: Naked Security, WeLiveSecurity.
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