La GIF animata un po’ troppo rivelatrice dell’attrice di Star Wars Daisy Ridley che vedete qui sopra è un falso: il volto della Ridley è stato applicato al corpo di un’altra persona e segue tutti i movimenti dell’originale. Niente di nuovo in sé, ma la differenza è che questo effetto non è stato prodotto da una squadra di artisti digitali in uno studio cinematografico specializzato: è stato prodotto amatorialmente da FakeApp, un programma di intelligenza artificiale su un computer domestico di media potenza.
Tutto quello che serve, oltre al video originale in cui sostituire il volto, è un numero molto elevato di immagini del volto da inserire, una scheda grafica Nvidia, e un po’ di pazienza: l’elaborazione richiede molte ore e spesso produce risultati disastrosi, per cui va ripetuta effettuando correzioni e regolazioni manuali. Ma i successi sono impressionanti.
Ovviamente esistono usi innocui (tipo inserire il proprio volto al posto di quello di un attore in un film celebre), ma c’è soprattutto la possibilità di creare video falsi imbarazzanti a scopo di ricatto, molestia o di produzione di notizie false estremamente credibili (immaginate il video di un discorso di un politico), o di creare video pornografici raffiguranti celebrità o qualunque altra persona di qualunque età.
È già nata su Reddit una sezione (attenzione: contiene materiale non adatto agli animi sensibili) di, come dire, appassionati, dedicata principalmente alla creazione di filmati di questo genere, spesso con risultati praticamente perfetti.
Un esempio della potenza di questa tecnologia alla portata di tutti è dato da questo rifacimento di una celebre scena di Rogue One, nella quale il volto della giovane Carrie Fisher è stato ricreato digitalmente con mezzi iperprofessionali ma con risultati discutibili. La versione generata dall’intelligenza artificiale su un computer domestico (sotto) è a bassa risoluzione, ma è a mio avviso meno innaturale e più fedele di quella generata dai megacomputer di Hollywood (sopra).
Aggiornamento: Il confronto di cui parlo qui sopra è stato rimosso.
Chi non ha un occhio particolarmente allenato a riconoscere le piccole imperfezioni caratteristiche di questi video e non sa che esiste questa tecnologia potrebbe credere che siano reali, con tutte le conseguenze del caso. Prepariamoci a un futuro nel quale letteralmente non potremo credere ai nostri occhi.
Fonti: BoingBoing, Motherboard, The Register.
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