Le telecamerine di sorveglianza IP, quelle che si collegano tramite Wi-Fi e si usano per tenere d’occhio bambini, animali o ambienti domestici e di lavoro, si rivelano ancora una volta dei colabrodo di sicurezza. Chi ha una Mi-Cam di MiSafes, per esempio, in vendita in negozi online come Amazon, si espone al rischio che chiunque gli possa guardare in casa, ascoltare le conversazioni e addirittura mettersi a parlare con chi è in casa. Se l’idea che uno sconosciuto parli al vostro bambino nella sua cameretta non vi entusiasma, staccate questa telecamera.
Secondo la società austriaca di sicurezza informatica SEC Consult, infatti, le telecamerine Mi-Cam di MiSafes (e tutte quelle analoghe con altri marchi) hanno una serie di difetti gravissimi di progettazione. Hanno, per esempio, una password di amministrazione predefinita di quattro cifre. Cosa ancora più grave, sono interrogabili via Internet semplicemente modificando una singola richiesta HTTP (in pratica basta cambiare i parametri del link di collegamento).
Questo significa che uno sconosciuto, usando soltanto una normale connessione a Internet, può guardare, ascoltare e persino parlare attraverso queste telecamere.
La cosa peggiore, però, è che il fabbricante non solo non rilascia aggiornamenti correttivi, ma non risponde neanche alle segnalazioni di vulnerabilità dei suoi prodotti. L’unica cosa che può fare chi ha comprato questa telecamera è buttarla via oppure usarla sapendo che le immagini e l’audio sono pubblici.
Fonti aggiuntive: Naked Security.
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