Domani (10 aprile) all’aeroporto internazionale di Parma, dalle 10 alle 14, si terrà una drag race molto particolare: supercar e moto (Ferrari, Porsche, Bentley, Lotus e Ducati) sfideranno una Tesla Model S P100 nella classica prova di accelerazione sui 400 metri da fermo.
La Tesla, configurata con l’opzione Ludicrous di massima accelerazione, si confronterà con una Ducati Panigale preparata racing, guidata dal pilota di Superbike Daniele Beretta, e con Lotus Evora, Ferrari 488 spyder, Bentley Bentayga e Porsche GT3. La disfida è organizzata dall’associazione Tesla Owners Italia - Tecnologia e Ambiente, composta da proprietari ed appassionati del marchio Tesla e non direttamente collegata a Tesla Motors. Sarò lì anch’io a godermi lo spettacolo insieme alla Dama del Maniero Digitale.
La diretta streaming sarà qui su Facebook dalle 10:30.
Tesla Owners Italia (Teslaowners.it) è anche su Twitter (@teslaownersIT) e su Instagram (teslaownersitalia). L’hashtag per l’evento è #dragraceitalia.
Aggiornamento (2018/04/11 9:00): Purtroppo la Ferrari ha avuto un guasto e non ha potuto partecipare alla partenza valida. Sono di corsa verso nuove avventure, per cui per ora non posso raccontarvi tutto in dettaglio: intanto ecco qualche tweet riassuntivo. Le foto nei miei tweet sono tutte mie, fatte con il telefonino, non sono state fatte mentre guidavo io e sono liberamente riutilizzabili citandone la fonte.
Milano 7.48. In Tesla verso Parma per il #dragraceitalia pic.twitter.com/sYet4ff7cA— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Carica Enel a 46 kW per arrivare belli carichi all'appuntamento #dragraceitalia pic.twitter.com/qXT8lf72h0— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Sta arrivando la concorrenza. E che bella concorrenza :) #dragraceitalia pic.twitter.com/5wc6zBOO0d— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Un po' stretta e bassa la seduta dietro per essere un'auto lunga 5 metri :( pic.twitter.com/DCbtaQUTFB— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Altra concorrente. #dragraceitalia pic.twitter.com/BzhQloosA8— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Briefing di sicurezza prima di entrare in pista all'aeroporto di Parma pic.twitter.com/UWPgRgNQkf— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Anche le auto devono fare i controlli di sicurezza #dragraceitalia pic.twitter.com/dLHeoFOuUi— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Preparativi #dragraceitalia pic.twitter.com/KWTsK1OvGt— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
"Hai visto come si aprono i portelli?" I portelli. Effetto astronave della Model X #dragraceitalia pic.twitter.com/HdrolBUlGo— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Allineamenti. #dragraceitalia pic.twitter.com/RWlLpm8qcR— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Sotto carica in aeroporto. Non capita spesso :) Grazie a chi ha allestito le colonnine a tempo di record #dragraceitalia pic.twitter.com/ZXovkBG5Ju— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Per gli appassionati di moto #dragraceitalia pic.twitter.com/KdRxr17LXM— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Si aggiungono un po' di amici #dragraceitalia pic.twitter.com/m919WO9Uon— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Quasi pronti. #dragraceitalia pic.twitter.com/10wEF2X93C— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Gruppo di famiglia #dragraceitalia pic.twitter.com/M2W6u4YaD7— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Moto, Model S e modella. #dragraceitalia pic.twitter.com/TFvwQIDtpm— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Allineati sulla pista per #dragraceitalia pic.twitter.com/FM9bZYc2z7— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Prova generale. #dragraceitalia pic.twitter.com/qBQTsigP1d— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Partenza valida. Aspettiamo di sapere chi è arrivato primo. #dragraceitalia pic.twitter.com/KLWJXpbqnC— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Prima la moto, poi le tre Tesla.— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Concluso il #dragraceitalia, un'ultima serie di giretti a 228 km/h in pista e poi a mangiare. Senza neanche ricaricare la batteria.— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Ecco un mio breve video del tratto finale della mia corsetta come passeggero sulla pista dell’aeroporto di Parma su una Tesla P100D. Nella prima parte, che per ora non ho il permesso di pubblicare, abbiamo raggiunto in men che non si dica i 228 km/h, ma anche qui si nota che l‘accelerazione è a dir poco notevole.
#dragraceitalia Aeroporto Parma— Tesla Owners Italia (@TeslaOwnersIT) 10 aprile 2018
Ferrari, Porsche, Bentley, Lotus, Nissan GTR e Ducati sfidano Tesla Model S P100D e Tesla Model X P100D sui 400 metri.
Tesla Model S P100D ha vinto con 10,86 secondi battendo la Porsche GT3, Ferrari 488 e tutte le altre supercar a scoppio! pic.twitter.com/0NtllejuGC
Di ritorno al Maniero Digitale, in Autopilot, sotto la pioggia. Tra poco, finalmente, sarà ora di fare un rabbocco di carica. pic.twitter.com/DaDth4tOmK— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Stiamo assorbendo 114 kW per prolungare l'autonomia fino a Lugano. pic.twitter.com/Vc6p0Xv9ax— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
In coda in tangenziale a Milano xon Autopilot che mantiene corsia, distanza e velocità, frenando e accelerando, tutto da solo. Meno stress, ma mani sempre sul volante, pronte a intervenire. pic.twitter.com/pbA3chj7Sn— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 10 aprile 2018
Ecco i tempi definitivi:
Ducati Panigale (moto): 9.79
Tesla Model S P100D: 10.86
Porsche GT3: 11.49
Nissan GTR: 11.60
Tesla Model X P100D: 11.74
Bentley Bentayga: 11.92
Lotus Evora: 13.42
Tesla Model S P100D: 10.86
Porsche GT3: 11.49
Nissan GTR: 11.60
Tesla Model X P100D: 11.74
Bentley Bentayga: 11.92
Lotus Evora: 13.42
Il video ufficiale è qui:
Trasparenza: sono socio di Teslari.it, club Tesla Owner ufficiale italiano. L’ospitalità mi è stata offerta dall’associazione Tesla Owners Italia. Non ricevo compensi da Tesla Inc. o da altre aziende o da associazioni per questo articolo, che vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico), Bitcoin (3AN7DscEZN1x6CLR57e1fSA1LC3yQ387Pv) o altri metodi.
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