Tre “sviluppatori”, Matteo Barni, Giampiero Salemme e Marco Romano, hanno creato un’app, Ruspadana, nella quale il gioco consiste nello schiacciare immigrati di colore con una ruspa per “proteggere la patria”, con lo slogan “Aiuta Ruspadana a fermare l’invasione! Ripulisci le strade, rimuovi gli ostacoli. E goditi le Alpi”.
Non solo: l’hanno inviata all’App Store, che gliel’ha approvata e pubblicata.
Quando me l’ha segnalata @frankiehinrgmc ho pensato che si trattasse di un fotomontaggio, ma mi sono dovuto ricredere: ho trovato la recensioni perplessa di Macitynet, e poi il link all’app nell’App Store (copia su Archive.is), e così ho invitato i miei lettori a chiamare Apple per segnalare la cosa.
Ok, esiste https://t.co/ABdbrQB4pt https://t.co/rqRgmFz142— Paolo Attivissimo (@disinformatico) June 29, 2018
Se la cosa vi disgusta, chiamate il numero 800 554 533 e ditelo. Educatamente, ma ditelo.
Ho anche mandato un paio di tweet al supporto Apple e a Tim Cook.
Hey @AppleSupport do you really want to host a "game" where black migrants are crushed by a bulldozer? https://t.co/rqRgmFz142— Paolo Attivissimo (@disinformatico) June 29, 2018
@tim_cook Apple's Italian App Store is hosting a "game" where black migrants are crushed by bulldozers. Are you sure this is the kind of content you want to offer? https://t.co/rqRgmFz142— Paolo Attivissimo (@disinformatico) June 29, 2018
La reazione di Apple è stata questa, secondo quanto riferito da chi l’ha contattata telefonicamente:
Chiamato anch’io. Non so chi mi abbia risposto, ma mi hanno assicurato che stanno già valutando “l’infortunio” (così l’hanno definito!) perché hanno ricevuto tantissime segnalazioni. Domanda: ma quanto si deve essere rincoglioniti per fare un gioco così demmerda???— L’Orso 🏁 (@AngeloOrso) June 29, 2018
Apple è inorridita, mi hanno risposto dalla Grecia, ho fatto notare che ruspadana a loro non diceva nulla, il ragazzo ha detto lvivo anch’io sul Mediterraneo certo che capisco”, mi ha passato la responsabile anche lei incredula, mi contatteranno per gli sviluppi— Abbie Normal 🙍🏼♀️🙎🏾♂️🙎🏽♀️🙍🏿♂️🙍🏼♂️ (@meg_abn) June 29, 2018
La risposta pubblica degli autori su Twitter è stata questa: si tratterebbe di “satira”.
É una satira. Siamo contenti che faccia riflettere in molti.— Ruspadana (@ruspadana) June 29, 2018
Molti altri hanno segnalato l’app (Luca Sofri; recensione basita su iPhoneItalia) e notato il fatto che i nomi degli sviluppatori corrispondono a quelli di persone provenienti dalla Apple Academy di Napoli (ma non si può escludere, per ora, una sorprendente omonimia):
Hey @UninaIT ... Un feedback? pic.twitter.com/iUBUUnP64O— Fabrizio Carimati (@Clodo76) June 29, 2018
Gli sviluppatori della #AppleDeveloperAcademy (Barni e Salemme) impegnati poi a produrre queste cose indegne di persone civili --> https://t.co/qE2jlYFp3i ma che persone avete selezionato? #FutureFair #razzismo @disinformatico @frankiehinrgmc #migranti @AppleSupport @tim_cook https://t.co/kDx5l1O6XX— BornAgain (@trecarte) 29 giugno 2018
@Apple you should not allow this app to be on the store. Don’t you guys check what you allow? #racism #apple #fail pic.twitter.com/vlo7JhnQH9— Massimo Cavazzini (@maxkava) June 29, 2018
Caro Frankie, ho contattato lo sviluppatore dell'app: dice che si tratta di satira, di pensarla in maniera opposta e aver scelto di porre l'attenzione sul problema così (?). Prendendo per buona la versione e la buona fede, direi: ragà se volete fare satira, dovete saperla fare. https://t.co/EnTWB8Y70o— Rosita Rijtano (@RositaRijtano) June 29, 2018
A parte la cretineide di fare un’app del genere pensando che sia “satira” (test: se l’app l’avesse fatta un musulmano per schiacciare le donne bianche, sarebbe stata “satira”? Se l‘app avesse mostrato nazisti che schiacciano ebrei con le ruspe, sarebbe stata “goliardia”?), Ruspadana è chiaramente in violazione delle linee guida di Apple, che in teoria degli sviluppatori di Apple Academy dovrebbero conoscere e che gli esaminatori di Apple dovrebbero saper applicare (evidenziazioni mie):
1.1.1 Defamatory, discriminatory, or mean-spirited content, including references or commentary about religion, race, sexual orientation, gender, national/ethnic origin, or other targeted groups, particularly if the app is likely to humiliate, intimidate, or place a targeted individual or group in harm’s way. Professional political satirists and humorists are generally exempt from this requirement.
1.1.2 Realistic portrayals of people or animals being killed, maimed, tortured, or abused, or content that encourages violence. “Enemies” within the context of a game cannot solely target a specific race, culture, real government, corporation, or any other real entity.
Poche ore dopo, l’app è stata rimossa dall’App Store ed è scomparso da lì anche il profilo dello sviluppatore Matteo Barni. Questo è uno screenshot del profilo, dal quale risulta che l’unica app a lui intestata è Ruspadana:
2018/06/30 20:35
Rosita Rijtano su Repubblica racconta la vicenda e intervista i responsabili dell’app, raccogliendone le giustificazioni.
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