2019/06/27

Cronache di Starmus: giovedì 27

Non mi sono ancora ripreso dalla sbornia di scienza, spazio e musica di ieri e già si riparte a Starmus, qui a Zurigo alla Samsung Hall. Aggiornerò man mano questo articolo.

Stamattina il programma del mattino prevede giusto un paio di premi Nobel e un paio di astronauti:

Donna Strickland (fisica e premio Nobel 2018): Generating High-Intensity, Ultrashort Optical Pulses.






Adam Riess (fisico e premio Nobel): The Surprising Expansion History of the Universe.




Claude Nicollier (astronauta riparatore del telescopio spaziale Hubble) e Robert Williams (The Hubble): Hubble servicing and science. Particolarmente interessante il laboratorio Igluna, che simula una base lunare nelle montagne intorno a Zermatt, in Svizzera.






Sandra Magnus (astronauta): Expanding Horizons: Our next steps off the Planet.




Nel pomeriggio, a sorpresa, ci sarà una conferenza di Buzz Aldrin.

Ewine F. van Dishoeck (astrofisica, chimica, presidente IAU) IAU100: celebrating a century of progress in astronomy and its contribution to society.



Buzz Aldrin (astronauta di Apollo 11): Mission to Mars.








Xavier Barcons (astronomo, direttore generale ESO): ESO: Building and operating the most powerful ground-based astronomical observatories.






Nergis Mavalvala (astrofisica) parla di onde gravitazionali: Opening a New Window to the Universe.




Nella pausa caffé, mi imbatto in una chicca: un Magic Leap.






Eric Betzig (chimico e premio Nobel): Microscopic Explorations of Inner Space: The Secret World Inside Our Cell. Con la sua microscopia ci ha permesso di analizzare le cause di malattie gravissime. Ha mostrato molecole intracellulari mosse dal moto browniano. Impressionante.




E per finire, un panel di premi Nobel: la lista ufficiale comprendeva Donna Strickland, Edvard Moser, Kurt Wüthrich, Elizabeth Blackburn, May-Britt Moser, Adam Riess, Robert Wilson, George Smoot, Brian Schmidt, Barry Barish, Eric Betzig, ma non tutti sono riusciti ad arrivare in tempo. Quanti ne riconoscete in questa foto? Questa gente, che ci ha regalato conoscenze che non hanno prezzo, dovrebbe essere più famosa di qualunque tronista o calciatore o starlette della TV.





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