2019/09/05

Restaurare pellicole con SilverFast 8 e scanner Plustek 8200 SE

Questo è uno screenshot a bassa risoluzione.
La scansione effettiva è molto più nitida.
Ultimo aggiornamento: 2019/09/07 18:10.

Mi sono finalmente deciso a digitalizzare per bene tutto l’archivio fotografico di famiglia prima che il naturale deterioramento delle pellicole (negativi e diapositive) sbiadisca per sempre i ricordi, e così ho comprato uno scanner Plustek 8200 SE (320 CHF qui in Svizzera), dotato di sensore a infrarossi per il rilevamento della polvere e dello sporco e fornito con SilverFast 8.8 (MacOS/Windows), software in grado di usare questo sensore per riconoscere questi difetti e correggerli insieme ai graffi e incluso nel prezzo dello scanner.

L’ho collegato a un Mac che lavora intanto che io faccio altro: ci mette una decina di minuti a foto (sto facendo passate multiple alla massima risoluzione, più post-elaborazione in automatico), ma il risultato è notevole: non va sempre così bene automaticamente come vedete qui sotto e a volte serve una correzione manuale, ma quando va bene al primo colpo è una gioia.

Questa, per esempio, è una ripulitura della polvere ormai incrostata e non rimovibile senza un lavoro paziente che è impossibile fare per migliaia di diapositive come queste.



Ripesco questa che testimonia, per gli increduli, che una volta ero bello e biondo:




Lo scanner invece fa fatica con le diapositive sottoesposte o scure: non è possibile regolare l’esposizione per schiarirle. In questi casi serve una soluzione alternativa: per esempio una fotocamera digitale macro che fotografi la pellicola.

Se non avete ancora pensato di digitalizzare i ricordi, fatelo. Il tempo passa inesorabile per tutti i supporti analogici.


2019/09/06


Per chi mi ha chiesto le impostazioni che uso per la scansione delle diapositive (l'unica che ho fatto finora con questo scanner), eccole:

  1. Non uso Workflow Pilot (l’automatismo totale).
  2. Mi assicuro che tutti i tool siano disabilitati, così abilito solo quelli che mi servono.
  3. Scelgo Transparency, Positive, 48--24 bit.
  4. Faccio la pre-scansione con Prescan.
  5. Scelgo le dimensioni e il formato: TIFF, A5, Typesetter 600 ppi. Questo porta la risoluzione a 7200 ppi e produce immagini da circa 5000x3400 pixel a 600x600 di risoluzione). Sono file da circa 100 megabyte; per me non è un problema, ho dischi rigidi in abbondanza.
  6. Clicco su Frame - Find frames - Slide 35 mm, per fargli identificare automaticamente i bordi della diapositiva.
  7. Stringo leggermente il frame per non includere gli angoli stondati, che falsano la riparazione dei graffi e produrrebbero artefatti (vengono “corretti” mettendoci dei pixel, come dire, ispirati da quelli adiacenti, ma il risultato è pessimo).
  8. Attivo AutoCCR (correzione automatica delle dominanti cromatiche; di solito funziona bene e non serve farla a mano).
  9. Provo Picture settings - Midtone per vedere se cambiando il valore ottengo qualche miglioramento.
  10. Se le dominanti cromatiche non sono sparite del tutto, attivo Global CC e provo a cambiarne il valore.
  11. Per le dia a colori non Kodachrome, attivo iSRD (la rimozione di graffi, polvere e peluzzi tramite scansione a infrarossi; non funziona sulle Kodachrome e sulle pellicole in bianco e nero a causa del supporto non permeabile agli infrarossi), impostandolo su Correct con Detection medio-alta (10 di solito è sufficiente, ma salgo a 17-20 nei casi gravi, facendo attenzione agli artefatti). In alternativa, uso SRD (rimozione senza scansione a infrarossi), con Detection a 20 e Tile Size 4.
  12. Non uso AACO (correzione contrasto): mi dà risultati scadenti.
  13. Attivo GANE (riduzione grana e rumore) in modalità Light.
  14. Attivo Multiple Exposure (passate multiple con “diaframma” differente per scansionare bene sia le zone più chiare, sia quelle più scure).
  15. Pulisco bene la pellicola con un soffietto. Solo nei casi disperati uso un pennellino o, in quelli ancora più disperati, un panno da occhiali leggermente inumidito.
  16. Faccio la scansione e controllo il risultato; se accettabile, passo alla scansione successiva tornando al punto 6.


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