Da Il Sole 24 Ore. |
In questi giorni si è diffuso un forte panico mediatico a proposito di una falla informatica che permette di bloccare WhatsApp sui telefonini di tutti i partecipanti a un gruppo e di cancellare completamente le conversazioni del gruppo stesso. Ma l’allarme è decisamente esagerato.
Gli esperti di sicurezza della Check Point hanno in effetti scoperto che esiste un modo per confezionare un messaggio malformato che, se inviato a un gruppo da un suo membro, causa continui riavvii dell’app sui telefonini dei membri, cancella i messaggi del gruppo e impedisce ogni ulteriore comunicazione.
L’unico rimedio sarebbe disinstallare e reinstallare WhatsApp e poi rimuovere il gruppo attaccato.
Ma la falla è stata già risolta ad agosto scorso, ed è già disponibile da settembre scorso una versione di WhatsApp che la risolve: basta quindi fare gli aggiornamenti. Tutte le versioni di WhatsApp dalla 2.19.58 inclusa sono immuni, dice Checkpoint.
Nota: Nella versione iniziale di questo articolo citavo la versione 2.19.246, basandomi su quanto riportato da Checkpoint qui, ma la segnalazione di un lettore che ha fatto notare che la versione iOS attuale è la 2.19.121 (la versione corrente di Android è variabile a seconda del dispositivo) mi ha spinto a chiedere verifica a Checkpoint via mail. Checkpoint mi ha risposto dicendo che la 2.19.58 è quella corretta.
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