Lo stesso vale per molte auto recenti della gamma Opel tradizionale (a carburante). Se state pensando di comprarne una, o se ne avete già una, parlatene molto attentamente con il vostro concessionario.
Il problema è più oneroso per gli utenti elettrici che per quelli a carburante: senza il monitoraggio remoto della carica c‘è infatti il rischio di collegarsi a una colonnina per una ricarica e tornare un’ora dopo o l’indomani per scoprire che la carica si è interrotta e l’auto è quindi a secco invece di essere pronta con il “pieno”.
Il downgrade è dovuto alla cessazione del servizio OnStar a fine 2020, ed è una rogna particolarmente brutta per chi ha acquistato un’Ampera-e di recente: dopo non più di due anni di vita, se la ritrova menomata. Cessano di funzionare:
- Apertura e chiusura portiere da remoto
- Monitoraggio dello stato del veicolo (livello di carica, stato di carica, programmazione della carica, statistiche di consumi)
- Preriscaldamento dell’abitacolo
- Pre-condizionamento dell’abitacolo
- Navigatore e pianificazione soste per ricarica
- Chiamata automatica ai servizi di soccorso in caso di incidente
Se volete saperne di più, ho pubblicato uno spiegone su Fuori di Tesla News.
Peccato: l’Ampera-e ha l’abitacolo più spazioso e comodo fra tutte le elettriche che sto valutando e soprattutto adesso ha un prezzo interessante a causa di forti sconti per fine produzione. Ma con questa perdita di funzioni essenziali perde gran parte della sua attrattiva.
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