La documentazione pubblica dell’app di tracciamento svizzera include questo fumetto di Nicky Case, disponibile in varie lingue, che spiega i princìpi di funzionamento delle app di contact tracing. I concetti espressi qui valgono per qualunque app che usi il sistema DP-3T (come fa quella italiana).
Un aspetto secondo me molto importante e forse non considerato a sufficienza è che (se ho capito bene quello che leggo anche nel white paper del progetto DP-3T), il contact tracing digitale proposto qui è profondamente diverso da quello usato tradizionalmente in medicina: non produce automaticamente il grafo di contagio (Mario ha contagiato Piero che ha contagiato Cesira e Gianni). Normalmente, il sistema si limita ad avvisare l’utente che è stato in contatto con x persone successivamente risultate positive (senza dire chi, dove o quando) e quindi si dovrebbe far controllare o considerare positivo.
La ricostruzione del grafo di contagio è opzionale e avviene senza rivelare tutti gli altri contatti delle persone coinvolte.
L’obiettivo principale, diversamente dal contact tracing tradizionale, è evitare che gli asintomatici contagiati (e contagiosi) continuino a circolare e contagiare:
System goals [...] 1) Enable quick notification of contact people at risk and give guidance on next steps [... ] 2) Enable epidemiologists to analyse the spread of SARS-CoV-2Il “trucco” del sistema per non indicare il “quando” è considerare il tempo relativo invece di quello assoluto:
[...] the goal of the app is to avoid asymptomatic users unknowingly spreading a disease.
Time is reported as the number of days relative to the onset of symptoms (or an estimate in case there were no symptoms), i.e., relative to the corresponding day t that the infected patient has reported to the health official. This information is enough for epidemiologists to build the first degree contact graph needed for their analysis.
No location or precise timing information about contact events will ever be shared. The data submitted enables epidemiologists to study the proximity graph around an infected individual and to understand which circumstances and encounters led to an infection. However, it does not reveal any information about other encounters the user has had with non-infected people.
NOTA: Se usate queste immagini, assicuratevi di usare sempre la versione più recente disponibile al momento, che trovate qui. Quella qui sotto è la versione D datata 17 aprile 2020.
La nota sulle persone asintomatiche è probabilmente da correggere. |
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