Message from my friend Fred Haise Apollo 13 Lmp. #Apollo13 pic.twitter.com/RY2kWYbzev
— Luigi Pizzimenti (@LuigiPizzimenti) April 11, 2020
Hello, my name is Fred Haise. This week we’re coming up on Saturday, April 11th, the fiftieth anniversary of the launch of Apollo 13. Some semblance of today, Apollo 13 was planned to be the third landing on the moon, but we ran into problems. We had a sudden unexpected explosion to deal with, and rather than follow our normal plan, trained mission plan we had, we had to do a lot of things different. We had to do workarounds. We had to be able to accommodate a different way of doing things, to handle the situation, that enabled us to get home.
Somewhat similar, the world now is facing this unusual happening to deal with, this challenge of a virus that has affected across the world many many countries. We similarly have been asked, and have to do, things differently than normal. We are expected to do things we’d just soon not do, that are inconvenient. But it's key that we follow that that has been worked out by experts, that will help relieve the problem, and follow the rules, the new rules if you will, of how we live our life day-to-day.
We’re blessed with having the smart people at work to try to create a serum that will solve the problem. We have the help of many workers in the health industry and people who are ensuring we have supplies. But we have to be able to accommodate, to be versatile and deal with this situation.
I wish all of you well, particularly Luigi, who is a good friend of mine in Italy, I've been to Italy many times, people are very friendly and outgoing. I have always enjoyed my visits there. And I know this is hard to do, to stay at home as much as we’re being asked to do, but that's what it takes to solve this problem. I wish all well, and stay safe.
In traduzione:
Buongiorno, mi chiamo Fred Haise. Questa settimana ci avviciniamo a sabato 11 aprile, cinquantesimo anniversario del lancio di Apollo 13. Con una certa analogia alla situazione odierna, Apollo 13 doveva essere il terzo allunaggio, ma ci imbattemmo in alcuni problemi. Ci trovammo a dover affrontare uno scoppio imprevisto e improvviso, e invece di seguire il nostro piano normale, il piano di missione per il quale ci eravamo addestrati, dovemmo fare molte cose in maniera differente. Dovemmo adottare soluzioni di ripiego. Dovemmo essere capaci di adeguarci a un modo differente di fare delle cose, per gestire la situazione, che ci permise di tornare a casa.
In maniera piuttosto simile, il mondo oggi affronta questo evento insolito da gestire, questa sfida di un virus che ha colpito molti, molti paesi in tutto il mondo. A noi, analogamente, è stato chiesto di fare, e dobbiamo fare, le cose in maniera diversa dal normale. Ci si attende che facciamo cose che preferiremmo non fare e che sono scomode. Ma è essenziale che seguiamo quello che è stato elaborato dagli esperti, che ci aiuterà ad alleviare il problema, e che rispettiamo le regole, le nuove regole se volete, di come viviamo la nostra vita quotidiana.
Abbiamo la fortuna di avere persone intelligenti che lavorano per cercare di creare un siero che risolva il problema. Abbiamo l’aiuto di tanti operatori sanitari e di persone che garantiscono che riceviamo gli approvvigionamenti. Ma dobbiamo essere capaci di adeguarci, di essere versatili e di gestire questa situazione.
Auguro ogni bene a tutti voi, in particolare a Luigi, che è un mio caro amico in Italia. Sono stato in Italia tante volte, la gente è molto amichevole e aperta. Le mie visite in Italia mi sono sempre piaciute tanto. E so che è difficile farlo, è difficile restare a casa tanto quanto ci viene chiesto di fare, ma è quello che è necessario fare per risolvere questo problema. Auguro a tutti ogni bene, e state al sicuro.
Nessun commento:
Posta un commento
Se vuoi commentare tramite Disqus (consigliato), vai alla versione per schermi grandi. I commenti immessi qui potrebbero non comparire su Disqus.