Un lavoro perfetto da svolgere da casa, anche in quarantena, a patto di disporre di una connessione molto veloce e stabile, di una piccola flotta di computer e tablet di vario genere per monitorare come viene vista la videoconferenza sui vari dispositivi e per avere una regia primaria e una di backup, di un account Pro e di un green screen, e a patto di studiarsi Zoom a fondo e passare ore e ore a simulare scenari e magagne possibili, a fare prove generali e a insegnare ai relatori come piazzare le luci, gestire le presentazioni e far caso alle pendole che faranno dong, dong, dong, dong, dong nel bel mezzo della loro relazione, eccetera. Una passeggiata, insomma :-)
Quando vedete una videoconferenza che scorre senza intoppi, fate un pensierino a chi sta in regia e fa funzionare tutto nonostante le sorprese e gli imprevisti, e fa cose tipo correggere invisibilmente le slide in una presentazione PowerPoint durante la presentazione stessa (m’è capitato; è uno dei vantaggi di avere una regia di backup con i file duplicati) o silenziare i microfoni lasciati inavvertitamente aperti durante una pausa alla toilette (a me non è ancora successo, ma ad altri sì).
La lezione di fondo di questo nuovo lavoro è che la legge di Murphy è sempre arzilla: tutto quello che può andare storto lo farà, e il panico da palcoscenico colpisce anche i migliori relatori. Per cui il controllo deve averlo sempre, o almeno il più possibile, la regia.
In questo senso ho una domanda per eventuali registi esperti di Zoom che mi leggono: esiste un modo o un workaround che consenta alla regia di mettere un “sottopancia” (la bandina nella parte bassa dello schermo, con nome e qualifica del relatore, come quella mostrata qui sopra) al video del relatore in una sessione Zoom in diretta (non in post-produzione)?
Ho visto che ci sono molte app e molti plug-in (per esempio OBS) che consentono al relatore di aggiungere questo effetto, ma questo non è accettabile per le suddette ragioni: non posso chiedere a chi non è informatico di installare e configurare app e webcam virtuali.
Funzioni di questo genere sono ben integrate in altri prodotti per videoconferenze, come Streamyard, ma per scelta dei committenti devo usare quasi sempre Zoom (anche perché Zoom offre la possibilità della traduzione simultanea con audio multicanale, per cui posso fare anche da interprete).
Avete idee? Ho già chiesto all’helpdesk di Zoom, e mi ha risposto che la funzione al momento non è prevista.
Prevengo alcune piste già tentate ed emerse nei commenti dopo la pubblicazione iniziale di questo articolo: no, la funzione di closed captioning di Zoom non va bene (serve per sottotitolare e non funziona su tutti i dispositivi) e già ora imposto io i nomi e le qualifiche dei relatori (ma non appaiono a tutti e comunque sono piccolissimi).
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