Ultimo aggiornamento: 2020/12/31 01:00.
L’astronauta privato Richard Garriott ha rivelato pochi giorni fa di aver portato di nascosto sulla Stazione Spaziale Internazionale parte delle ceneri di James Doohan, l’attore che interpretò l’indimenticabile Ingegner Scott (“Scotty”) della Serie Classica di Star Trek. Le ceneri sarebbero rimaste a bordo della Stazione, nascoste in un anfratto nel quale si troverebbero tuttora.
L’operazione clandestina, secondo il racconto di Garriott rilasciato al Times, è avvenuta dodici anni fa, nel 2008, quando lui ha visitato la Stazione come astronauta pagante, ed è stata tenuta segreta fino a oggi per evitare imbarazzi alle agenzie spaziali responsabili della gestione della Stazione.
Doohan aveva espresso il desiderio che le sue ceneri in qualche modo raggiungessero lo spazio. Due anni dopo la sua morte, avvenuta nel 2005 a 85 anni, una parte delle sue ceneri era stata portata fugacemente nello spazio da un volo suborbitale ma era poi rientrata subito a terra. Nel 2008 un’altra parte era stata lanciata in un volo orbitale, ma la missione era fallita per un problema al vettore. Nel 2012 SpaceX aveva portato in orbita un’altra parte ancora delle ceneri, che successivamente era rientrata disintegrandosi, come previsto.
Ma nel 2008 Chris Doohan, il figlio di “Scotty”, aveva contattato Garriott (che è figlio dell’astronauta Owen Garriott), pochi giorni prima della partenza di quest’ultimo per la Stazione, e gli aveva proposto di portare nello spazio delle piccolissime porzioni delle ceneri di James Doohan.
Garriott ha rivelato ora che le aveva a bordo di nascosto, incorporandole nella plastificazione di tre piccole foto dell’attore, e le aveva nascoste dentro i propri manuali di volo, senza farle controllare dagli addetti alla sicurezza.
Una delle foto è ora a casa di Chris Doohan; una seconda fu rilasciata nello spazio da Garriott ed ora è presumibilmente rientrata in atmosfera e si è disintegrata, mentre la terza è rimasta sulla Stazione, nascosta sotto il rivestimento del pavimento del modulo Columbus, dove dovrebbe trovarsi tuttora (anche se mi risulta che il modulo in questi anni sia stato oggetto di numerose “ristrutturazioni” interne, per cui qualcuno potrebbe aver trovato e rimosso la foto senza sapere cosa fosse esattamente).
L’articolo del Times include un video della foto plastificata con le ceneri di “Scotty” che fluttua a bordo della ISS, che vedete qui sotto.
Here is the laminated card that @RichardGarriott gave to me. #startrek @NASAJPL #nasa pic.twitter.com/MS4wv2DJoy
— Chris Doohan (@ChrisDoohan) December 26, 2020
La storia dell’astronautica è ricca di oggetti e cimeli portati di nascosto a bordo, e mi risulta che il modulo Columbus sia uno dei luoghi preferiti dove depositarli. Un giorno, quando saranno oggetti di archeologia spaziale, se ne potrà parlare più apertamente.
Fonti aggiuntive: Chris Doohan, Snopes.
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