2021/04/30

La Cina inizia la costruzione della sua prima stazione spaziale modulare

Ieri (29 aprile) la Cina ha collocato in orbita intorno alla Terra Tianhe, il primo elemento della sua prima stazione spaziale modulare della serie Tiangong. La serie era stata inaugurata negli anni scorsi con “mini-stazioni” composte da un singolo elemento portato nello spazio con un unico lancio, sulla falsariga delle stazioni Salyut e Skylab di Russia e Stati Uniti; ora il programma spaziale cinese passa a una stazione da assemblare progressivamente tramite lanci multipli.

Tianhe ha una massa di circa 22 tonnellate, contiene alloggi e supporto vitale per tre astronauti e fornirà il controllo di guida, navigazione e orientamento dell’intera stazione, che sarà realizzata aggiungendo i futuri moduli Wentian e Mengtian per raggiungere una massa complessiva di circa 80-100 tonnellate, leggermente inferiore a quella della defunta stazione russa Mir e circa un sesto di quella dell’attuale Stazione Spaziale Internazionale. La tabella di marcia per l’assemblaggio della stazione cinese è piuttosto rapida: si prevede il completamento nel giro di pochi anni.

A questa stazione attraccheranno i veicoli cargo Tianzhou e le capsule per equipaggi Shenzhou; non sono previste visite di veicoli di altri paesi. Il lancio è avvenuto dal poligono di Wenchang mediante un vettore Lunga Marcia 5B progettato e costruito interamente in Cina.

Il lancio di Tianhe è un segno molto chiaro delle ambizioni spaziali della Cina, che è esclusa per motivi politici dalla collaborazione con la Stazione Spaziale Internazionale e quindi ha deciso di agire autonomamente. Sarà una competizione molto interessante.

Decollo del vettore Lunga Marcia 5B che trasporta il modulo Tianhe.
Schema generale della stazione Tiangong.
Schema del modulo Tianhe lanciato ieri.

La configurazione generale di Tianhe è ispirata a quella dei moduli della stazione russa Mir (a sua volta basata sulla configurazione delle stazioni russe Almaz e Salyut, rispettivamente militari e civili), con dimensioni leggermente maggiorate; gli interni sono simili a quelli della Stazione Spaziale Internazionale.

Il modulo Tianhe prima del lancio. Si notano, nella zona inferiore, due degli ugelli scuri dei motori di manovra, ripiegati per il lancio. In orbita assumono una posizione perpendicolare al rivestimento esterno.

Fonti: China Manned Space; China Science; SSA.

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