2021/07/01

25 anni di Quake, rivoluzione 3D nei videogiochi

Sono già passati 25 anni dal debutto di uno dei videogiochi più importanti di sempre. Per i pignoli, la data esatta era il 22 giugno 1996. Quel giorno la iD software presentò Quake, uno sparatutto in soggettiva cupo e labirintico che fu uno dei primi a offrire grafica interamente tridimensionale, personaggi compresi, su un normale PC dell’epoca (che quando andava bene era un Pentium a 75 MHz, come racconta in dettaglio Howtogeek).

Prima di Quake, i giochi per PC offrivano al massimo spostamenti su un piano bidimensionale. Quake, invece, consentiva al giocatore di saltare e di guardarsi intorno facilmente grazie al mouselook (l’uso del mouse, joystick o simile per cambiare l’orientamento del protagonista). Questa maggiore libertà di movimento fu rivoluzionaria e completamente immersiva, perlomeno per gli standard dell’epoca, che prevedevano risoluzioni oggi imbarazzanti (320 x 200, per esempio, roba che nel 2021 neppure il più misero dei telefonini oserebbe proporre). 

Quake fu il terzo successo tecnicamente rivoluzionario della iD software, dopo Wolfenstein 3D (1992) e Doom (1993). Come bonus offriva inoltre una colonna sonora firmata da Trent Reznor dei Nine Inch Nails. Bonus nel bonus: Reznor è anche la voce del personaggio principale, il Ranger.

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