L’uscita di iOS 15 il 20 settembre scorso pone il solito problema degli aggiornamenti e dell’obsolescenza degli smartphone. Uno smartphone non più aggiornabile è un rischio di sicurezza, ma comprare un dispositivo nuovo ha un costo non trascurabile, per cui molti tengono lo smartphone che hanno, senza aggiornarlo, e si espongono quindi a pericoli.
C’è però un’alternativa: comperare uno smartphone non nuovo ma ancora supportato per quanto riguarda gli aggiornamenti. Esistono aziende che offrono smartphone ricondizionati non recentissimi ma supportati e lo fanno a prezzi nettamente inferiori a quelli di listino di uno smartphone nuovo.
Il problema è sapere se uno specifico smartphone ricondizionato è ancora
aggiornabile. Nel mondo Android non è facile, a causa della varietà e del
numero di marche che usano questo sistema operativo; nel mondo Apple, invece,
trovare quest’informazione è molto più semplice.
Per esempio, per sapere se uno smartphone Apple è ancora supportato si può
fare riferimento a questo
grafico
pubblicato da Statista.com e basato su dati Apple:
Da questo grafico risulta che Apple consente di aggiornare ad iOS 15 persino telefoni di sei anni fa (gli iPhone 6s e 6s Plus, usciti nel 2015). Ovviamente uno smartphone così vecchio non avrà le nuove funzioni consentite dall’hardware moderno, ma perlomeno sarà aggiornato in termini di sicurezza e protezione dei dati. In più non ha l’impatto ambientale di un telefono nuovo.
Sto provando concretamente questo approccio: ho appena acquistato un iPhone 8
da 64 GB ricondizionato da
Recommerce.com. Ho speso 300 CHF (277
EUR) per uno smartphone Apple che alla sua uscita, nel 2017,
costava
839 CHF (774 EUR). Si trovano anche modelli a prezzi inferiori e ci sono anche altri fornitori di dispositivi ricondizionati iOS e Android, come Revendo e Verkaufen (mi riferisco al mercato svizzero).
Il telefono è in condizioni estetiche perfette: sembra nuovo. Viene consegnato sbloccato, controllato e con un anno di garanzia, insieme a un alimentatore, a una cuffia e un cavetto completamente nuovi (non marchiati Apple). Fra l’altro, ordinandolo online la sera (su Interdiscount.ch) mi è arrivato a casa a mezzogiorno del giorno successivo, senza spese aggiuntive.
È la prima volta che compro un iPhone: tutti quelli che ho usato fin qui per i miei test mi sono sempre stati donati da amici o conoscenti che li sostituivano. Personalmente trovo indecenti e immorali i prezzi degli iPhone nuovi, strapieni di funzioni che non userò mai, ed è anche per questo che uso un Android di fascia media come smartphone primario.
La migrazione dal vecchio iPhone che usavo per i test (un 5) a quello ricondizionato è stata banale: ho collegato l’iPhone 5 a un mio Mac via cavo, ho dato l’autorizzazione sul telefono e sul Mac (nel Finder), ed è partita la funzione di backup. Terminato il backup, ho spento il 5, ho tolto la SIM e l’ho messa nell’iPhone 8, che ho collegato al Mac dicendogli di fidarsi di questo nuovo dispositivo e di fare un restore su di esso partendo dal backup appena fatto. Dopo un reboot il nuovo telefono è risultato configurato in modo identico al precedente, con tutte le app al loro posto. Ho dovuto migrare a parte WhatsApp (che ha recuperato tutti i messaggi dell’account di test).
Ho scaricato e installato iOS 14.8 e poi sono andato in Impostazioni - Generali - Aggiornamento
software - Aggiorna ad iOS 15 per aggiornare al nuovo iOS uno smartphone di quattro anni fa. Senza subire alcun rallentamento. Niente male.
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