In qualunque conversazione che presenta opinioni contrastanti arriva sempre il genio della situazione che sentenzia orgoglioso che “la verità sta nel mezzo”. È una stronzata, e mi sono stufato di sentirla, per cui pubblico qui questo spiegone che siete liberi di usare o linkare tutte le volte che arriva il sapientone di turno e la rigurgita. L’ho suddivisa in paragrafi di lunghezza tweetabile.
Primo, il modo di dire è “LA VIRTÙ sta nel mezzo”. Deriva dal latino in medio stat virtus. La verità non c’entra un fico secco. Dire “la verità sta nel mezzo” è stupido come dire “gallina vecchia onor di capitano”.
Secondo, la verità non sta mai nel mezzo. Sta dove stanno i fatti. Non è che se Maria dice “due più due fa quattro” e Piero dice “No, due più due fa sei” allora dobbiamo dedurre che la verità è che due più due fa cinque.
Dire “la verità sta nel mezzo” è semplicemente usare una frasetta banale, che non vuol dire nulla ma che fa sentire saggi e intelligenti, quando in realtà è solo una brutta foglia di fico per nascondere il fatto che non si vuole prendere posizione.
Basta con questa stronzata ipocrita. Per favore.
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