2022/04/24

DragonChase 2022: i DragonChaser tornano a casa, dispiaciuti ma contenti

Pubblicazione iniziale: 2022/04/24 23:53. Ultimo aggiornamento: 2022/04/25 20:30 (ora italiana).

Noi DragonChaser siamo tornati a casa oggi (24 aprile) senza poter vedere la partenza di Samantha Cristoforetti verso la Stazione Spaziale Internazionale: i continui rinvii della data di lancio hanno esaurito il margine che ci eravamo presi e quindi lasciamo ai nostri amici e colleghi, rimasti sul posto, il compito di assistere per noi al decollo della missione Crew-4, che seguiremo in streaming. Stavolta è andata così, ma ci saranno altri DragonChase, e magari anche degli StarshipChase.

Anche se non abbiamo potuto assistere di persona all’evento clou, ci siamo divertiti tantissimo a parlare di spazio e fare grandi bevute e mangiate con amici vecchi e nuovi e a vedere la partenza di un Falcon 9 che trasportava satelliti Starlink.

Abbiamo esplorato il Kennedy Space Center, massicciamente trasformato rispetto alle visite precedenti con l’arrivo di SpaceX e Blue Origin e con il nuovo vettore lunare SLS sulla rampa di lancio, e abbiamo visto il Visitor Center del centro spaziale, con il suo classico Saturn V originale in esposizione (che fa sempre venire la pelle d’oca) e con lo Shuttle Atlantis, montato in posa librata, che è semplicemente meraviglioso. Poter partecipare a una festa a tema spaziale sotto le sue ali lo ha reso ancora più memorabile. E abbiamo conosciuto addetti ai lavori che ci hanno raccontato cose interessantissime (che vi spiegheranno loro quando sarà il momento) sui prossimi progetti spaziali.

Nell’attesa del volo di Samantha abbiamo anche esplorato le nuove attrazioni dei parchi Disney e Universal: Galaxy’s Edge (l’ambiente fisico di Star Wars, con un incredibile Millennium Falcon in scala 1:1 al centro; Rise of the Resistance (assolutamente stupefacente per scala, grandiosità ed effetti fisici); Smuggler’s Run (il primo salto nell’iperspazio comandato non si scorda mai); Avatar (meraviglioso, iperrealistico ed emozionante volo virtuale su un banshee del film di James Cameron) e, a sorpresa, Bourne Stuntacular, dove degli stuntmen in carne e ossa fanno cose incredibili in un teatro attrezzato con il fondale dinamico più realistico che io abbia mai visto (se sapete cos’è The Volume nella produzione di The Mandalorian, capite cosa intendo) insieme a scenografie fisiche talmente ben coordinate con il fondale che non si riesce a capire dove finisca il fondale e dove inizino gli oggetti di scena reali, con un effetto disorientante e spettacolare che lascia a bocca aperta. Questo e Avatar sono un’anteprima delle tecnologie che vedremo sempre più spesso nei prossimi anni nel settore dell’intrattenimento basato sulla realtà virtuale. 

Qualche foto assortita:

La Space Force esiste davvero, non è solo una serie TV satirica. Fra l’altro, la base Patrick è quella nella quale risiede il maggiore Nelson nel telefilm Strega per amore / I Dream of Jeannie.
Il calco delle mani (piccolissime) di Neil Armstrong all’American Space Museum di Titusville.
Party sotto Atlantis.
L’Atlantis è enorme.
Il vettore lunare SLS, visto dal Visitor Center del centro spaziale Kennedy.
Un bimbo felice, un asciugamano e una capsula Apollo.
Un Falcon, ma di un altro genere.

Intanto, tornando alle cose spaziali, la capsula Axiom-1 ha finalmente ricevuto l’OK per il rientro, rinviato ripetutamente a causa delle condizioni meteorologiche avverse per l’ammaraggio. Il suo equipaggio commerciale ha trascorso ben 17 giorni nello spazio, cinque più del previsto, quasi tutti a bordo della Stazione (i giorni di permanenza extra sono inclusi nel contratto fra NASA e Axiom).

La chiusura dei portelli di Axiom-1 è pianificata per le 18:30 EDT del 24 aprile (00:30 del 25 aprile ora italiana); lo sgancio dalla Stazione è previsto per le 8:55 EDT del 24 aprile (2:55 del 25 aprile ora italiana); l’ammaraggio dovrebbe avvenire alle 13:06 EDT (19:06 italiane) del 25 aprile. Sgancio e rientro potranno essere seguiti su Axiomspace.com, NASA TV e sul canale YouTube di SpaceX.

Questo è il link/embed di SpaceX per lo sgancio:

E questo è quello di SpaceX per il rientro:

La partenza di Axiom-1 dalla Stazione è essenziale per consentire alla Crew-4 di attraccare al portello di attracco occupato Axiom-1. Kathy Lueders, direttrice dei programmi spaziali operativi con equipaggi presso la NASA, ha spiegato in un tweet che servono circa due giorni fra il ritorno di Axiom-1 e la partenza di Crew-4 per consentire il completamento del riesame dei dati e per posizionare le risorse per il recupero dei veicoli. In questo caso, ha scritto Lueders, 39 ore sono appena sufficienti per completare questo lavoro, ma se necessario il lancio di Crew-4 verrà spostato.

Per ora il lancio di Samantha Cristoforetti, che darà inizio a una permanenza di quattro mesi e mezzo sulla Stazione, è previsto per le 9:52 italiane del 27 aprile.

2022/04/25 8:40 (ora italiana). È rientrata a Port Canaveral pochi minuti fa la nave appoggio di SpaceX che trasporta il primo stadio del Falcon 9 che abbiamo visto partire.

Intanto Megan, la nave di recupero capsule che abbiamo visto da vicino, è partita per prepararsi a recuperare la capsula Axiom-1.

2022/04/25 19:10. La capsula è ammarata regolarmente.

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