Il corso include anche esercitazioni pratiche ed esperienze sul campo (letteralmente sul campo, se vi va di creare un cerchio nel grano, per esempio), per capire meglio il mondo dei fenomeni misteriosi o presunti tali e riconoscere le manipolazioni fatte dai sedicenti sensitivi, ma anche per conoscere aspetti insoliti della scienza e della conoscenza, cercare efficacemente informazioni, identificare le fake news, riconoscere le truffe commerciali pseudoscientifiche, gli inganni delle infografiche e tanto altro ancora.
Sono esperienze e strumenti cognitivi che si possono applicare anche nella
vita di tutti i giorni e nel lavoro, senza essere per forza cacciatori di
misteri. Basta essere interessati a voler potenziare la propria competenza di
indagine critica, per insegnamento, giornalismo o ricerca, ma anche
semplicemente per passione e curiosità.
Se vi interessa, ci sono ancora alcuni posti disponibili; il corso si svolge in presenza e online fra gennaio e giugno. Trovate il programma completo, l’elenco dei docenti e le istruzioni per iscriversi qui sul sito del CICAP. Io ci sarò sia per seguire le lezioni, sia per contribuire con una lezione sulla ricerca di informazioni online.
Se volete un assaggio, trovate i video di anteprima di due delle esperte del corso, ossia Beatrice Mautino, biotecnologa e divulgatrice scientifica, e Valentina Petrini, giornalista (e conduttrice del programma Fake), presentate da Giuliana Galati, coordinatrice del corso.
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