2024/05/16

Starmus Bratislava, giorno 4 (16 maggio)

Proseguo il mio resoconto di Starmus presentando i relatori della giornata di oggi.

  • Pietro Barabaschi (fisico, direttore del progetto di fusione nucleare ITER). Can nuclear fusion help to fuel the world? ITER and the Global Fusion Innovation Program. Lo stato attuale del progetto ITER.
  • Martin Rees (astrofisico). Post-human intelligence - a cosmic perspective (in video). L’esplorazione del cosmo da parte di esseri umani, finanziata dai governi, non ha senso: troppo costosa e inefficiente rispetto alla robotica di oggi e soprattutto a quella del prossimo futuro. Ma gli esploratori umani privati potrebbero avere senso, e se ci saranno, probabilmente modificheranno geneticamente la propria progenie per adattare l’organismo all’ambiente. Ipotesi scientifiche sulla vita tecnologica extraterrestre, biologica o non biologica.
  • George Smoot (astrofisico e premio Nobel). Cosmology: today and tomorrow. Lo stato dell’arte nelle osservazioni cosmologiche.
  • Michel Mayor (astrofisico e premio Nobel, scopritore del primo esopianeta). Change of paradigm during the 20th century - From one to billions of planetary systems.
  • Laurie Anderson (scrittrice, regista, compositrice, artista visivo, musicista e vocalista). Building an ARK.
  • Anton Zeilinger (fisico, premio Nobel), Randomness and reality.
  • Donna Strickland (fisico, premio Nobel). Global Environmental Measurement and Monitoring (GEMM).
  • Kurt Wütrich (chimico/biofisico, premio Nobel). Brownian Motion and Protein Dynamics in Solution.
  • Ospite aggiunto fuori programma: David Zambuka (comico della scienza). Artificial Intelligence.
  • 108 Minutes (evento privato a invito). Tavola rotonda con Jane Goodall, Tony Fadell, Laurie Anderson Chris Hadfield, Dexter Holland, Garik Israelian, Martin Rees, Katharine Hayhoe e Steven Chu.

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