2005/12/31

Come sta Valentin? Bene, grazie, e ha tanti amici. Inventati

Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di “davi-g”, “andreamor” e Andrea Peda****. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento ore 16:00.

A quick note for English-speaking readers.
If you're here because you received an annoying e-mail apparently from me and Googled for information, please note that it's a spoof sent by a vindictive spammer. I didn't send it. Check the full headers of the e-mail and you'll see the sender has been faked. Details are here. Sorry for the inconvenience.

Ricordate Valentin, il ragazzo russo che spamma mezzo mondo chiedendo soldi perché (dice lui) muore di freddo a Kaluga, in Russia? Ormai la sua vicenda, già trattata dal Servizio Antibufala, sta diventando una telenovela, tanto è assurda e contorta. Ma vista l'ondata di gelo che ha colpito l'Europa, magari vi siete impensieriti per lui.

Tranquilli, ho buone notizie! Valentin sta bene, perlomeno a giudicare dal fatto che continua a spammare in quantità industriali e che si è inventato una nuova tecnica: fa "autenticare" i suoi messaggi da altre persone. Tutte regolarmente inesistenti.

In pratica, al posto del solito appello diretto, lo spam di Valentin arriva ora sotto forma di un e-mail proveniente (apparentemente) da una terza persona, che consiglia di dare ascolto all'appello del povero ragazzo russo. Eccone un esempio, il cui mittente sarebbe un certo "Merlin Mccracken" (appleton1@blueyonder.co.uk), ma mi sono stati segnalati messaggi analoghi provenienti da altri mittenti, come "Lyman Montano", "Angelica Odom", "Daryl Velez", "Hubert Cornett", "Bruno Means", "Amalia Velazquez", "Kirk Quinterno" e altri, tutti riferiti a indirizzi del provider inglese Blueyonder.co.uk:

On December 6, 2005, I received this interesting message from a poor Russian student. He is asking for little help due to the difficult situation. I was in another region and did not check my mailbox until now.

I can't help because I have a lot of different problems myself, therefore I forward this message to all the emails from my address-book in hope that you can help.

You can contact Valentin directly at: wmik@mailrus.ru

I wish you a Merry Christmas!

Traduco:

Il 6 dicembre 2005 ho ricevuto questo messaggio interessante da un povero studente russo. Chiede un po' di aiuto a causa della situazione difficile. Mi trovavo in un'altra regione e ho controllato solo ora la mia casella di posta.

Io non posso aiutare, perché ho molti e vari problemi anch'io, per cui inoltro questo messaggio a tutti gli e-mail [sic] della mia rubrica nella speranza che possiate aiutare.

Potete contattare Valentin direttamente presso: wmik@mailrus.ru

Buon Natale!

Un'altra novità a proposito di Valentin è che in almeno un caso ha variato il proprio appello, specificando la malattia che (a suo dire) affligge la madre: la chiama "atrophia zritelnogo nerva". Qualcuno ha idea di cosa significhi?

Nota: grazie ai lettori che mi hanno chiarito che significa "atrofia del nervo ottico".

Molti lettori mi hanno scritto chiedendo come rispondergli e come impedirgli di fare danni ingannando le persone di buon cuore. C'è chi fa interposizione, fingendo di aver abboccato, e gli fa perdere tempo scambiando con lui molti messaggi senza però mai mandargli una donazione, e c'è chi gli manda allegati pesantissimi per intasargli la casella di posta. Non approvo questi comportamenti: mi limito a segnalarli.

A mio parere, la cosa corretta da fare è rispondergli educatamente chiedendo prove della sua condizione (una foto, un documento medico, una conferma della Croce Rossa locale, eccetera). I più solerti possono anche segnalare il suo indirizzo di e-mail alle varie liste nere antispam, perché una cosa è assodata oltre ogni dubbio: Valentin si comporta in tutto e per tutto come uno spammer.

Ciao e buon 2006!


Aggiornamento (16:00)


Poche ore dopo la pubblicazione di questo articolo, ho ricevuto circa 2500 e-mail di iscrizione a mailing list di tutti i generi, accompagnati dalla dicitura "stupid gay Ativisimo" [sic].

Altri messaggi, inviati alle caselle di abuse di vari provider usando il mio indirizzo come mittente apparente, contengono questo testo tragicomicamente divertente: "Dear Internet Users: I wish you a Happy New Year 2006! Please send any banknote to my address and it will stop my old dishonest wife to leave me alone and go to the rich black man." ["Cari utenti Internet, vi auguro felice anno nuovo 2006! Per favore mandate qualsiasi banconota al mio indirizzo, così la mia vecchia e disonesta moglie smetterà di lasciarmi da solo e di andare all'uomo nero ricco"] seguito dal mio indirizzo di casa (che è facilmente reperibile in Rete).

Ovviamente ho prontamente cestinato il tutto senza alcun problema: sono abituato ad attacchi ben più professionali, e i responsabili degli abuse non si fanno ingannare da trucchetti così miseri.

Visti i tempi di reazione così rapidi, si direbbe proprio che Valentin legga assiduamente tutto quello che scrivo. Niente male, per uno che dice di essere un povero studente infreddolito.

Offendermi? Vendicarmi? Non ci penso nemmeno: significherebbe dargli troppa importanza.

Happy new year, Valentin. E alla prossima puntata.

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