Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "36100", "info@isamma****" e Daniele Gallesio (citato per esteso col suo permesso).
Domani, giovedì 9 febbraio, alle 12.30 sarò ospite dei Verdi a Milano, presso la sala dei Gruppi Consiliari del Comune (Via Marino 7, terzo piano), dove si terrà una conferenza stampa sulle soluzioni alternative, basate su software libero, per migliorare la sicurezza informatica. L'allusione alla recente Waterloo del Comune di Milano è abbastanza evidente.
Con me ci saranno Maurizio Baruffi (consigliere comunale del Gruppo Verdi), Marcello Saponaro (consigliere regionale del Gruppo Verdi), Lele Rozza (analista funzionale) e Valerio Ravaglia di attivazione.org.
L'incontro è aperto a tutti e può essere una buona occasione per discutere faccia a faccia di come non buttare via altri 30 milioni di euro. Tanto costa ogni anno, secondo il Corriere, la gestione del sistema informatico del Comune di Milano.
Quanto di questa cifra va in licenze Microsoft e sarebbe evitabile con poca fatica? Sarebbe poi così traumatico come si dice usare sui PC degli impiegati del Comune Linux al posto di Windows, e adottare OpenOffice al posto di Word? Io porrò queste e altre domande, e cercherò di mostrare all'atto pratico alcune possibili risposte, in termini chiari e semplici, visto che il ministro Stanca dice che "L'innovazione non è da lasciare ai tecnici".
A domani, e portate tanti pinguini!
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