2006/04/10

L’appello scaduto per Lucia Brandani continua a circolare. Fermatelo

Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "michelecamm****" e "lello".

Ha ripreso a circolare l'appello per Lucia Brandani, la figlia malata di Daniele:

Il TAM TAM X una BAMBINA di 2 anni.

Gira questa mail per favore (SERIAMENTE) x una bimba gravissima
Ricevo dalla Collega Lia Bertolini e giro a tutti Voi.

Non si chiedono soldi solo di fare girare questa notizia nella speranza di contattare qualcuno che conosce il problema... Grazie
Mi chiamo Daniele Brandani e ho una figlia di 2 anni di età che si chiama Lucia. Nell' Ottobre del 2001 abbiamo scoperto che Lucia ha un cancro.

Si tratta più precisamente di un "endocarcinoma surrenalico secernente", una forma molto rara nei bambini. Purtroppo dopo 2 operazioni e la chemioterapia fatta (si tratta di un ciclo con Mitotane associato a Etoposide, Doxorubicin e Cisplatino) non abbiamo avuto il minimo risultato ed il tumore continua a crescere ad una velocità spaventosa.

Forse tu conosci qualcuno che potrebbe darci aiuto per affrontare questo tumore, forse tu conosci un amico che ha già avuto questa esperienza e se lo conosci digli di contattarmi al più presto, non ci rimangono che poche settimane!

Se non lo conosci tu lo potrebbero conoscere i tuoi amici. Per favore fai circolare questa lettera.

Grazie Daniele Brandani c/o Edizioni Bora S.n.c.
Via Jacopo di Paolo, 42 40128 Bologna Italy
cell: 348-711.25.95
Fax: 051-374.394
specificare per LUCIA BRANDANI

Anche se non sapete come aiutarlo inoltrate questa mail, non costa niente!
Stiamo parlando di una vita! Patrizia Buzzi Ansaldo Nucleare
Corso Perrone,25 16161 Genova - ITALY
Phone : ++39 10 655.8583 Fax : ++39 10 655.8063

L'appello è autentico: o meglio lo era quando fu lanciato da Daniele, a marzo del 2000. Ma Lucia è morta ad aprile del 2000. Ormai, quindi, non ha più senso e anzi rischia di acuire un dolore già difficile da sopportare. L'intera triste vicenda è raccontata da tempo nella mia indagine antibufala.

La versione attualmente in circolazione è stata ridatata da mani ignote, spostandone la collocazione temporale dall'ottobre 1999 all'ottobre 2001 e in alcuni casi all'aprile del 2005. Il motivo di una ridatazione di questo genere è ignoto.

La Patrizia Buzzi citata in fondo all'appello non è persona informata dei fatti: è semplicemente l'ennesima garante apparente che ha ricevuto l'appello e l'ha inoltrato apponendovi in calce i propri dati personali e aziendali.

Può sembrare incredibile che un appello apparentemente datato 2001 che parla di un'aspettativa di vita di "poche settimane" continui a circolare. Ma purtroppo chi inoltra le catene di sant'Antonio senza verificarle (basta immettere "Lucia Brandani" in Google) non si ferma a pensare ai dettagli e pigia pigramente "Inoltra a tutti", credendo così di scaricarsi di ogni responsabilità e magari di fare persino del bene.

Invece le responsabilità dell'inoltro sconsiderato ci sono, e chi ha questi comportamenti se le deve assumere. A maggior ragione se lo fa dal posto di lavoro, coinvolgendo nella sua sconsideratezza l'azienda presso la quale lavora.

A Daniele, come sempre, va tutta la mia solidarietà di padre.

Aggiornamento (2006/04/10). Uno dei garanti apparenti di quest'ultima ondata di diffusione dell'appello è Borsaviaggi.it. Stando a quanto segnalato da una lettrice (grazie sabina), Borsaviaggi.it giustifica in modo molto stravagante la presenza della sua firma in calce all'appello: "in merito alla vicenda possiamo solo segnalare che abbiamo ricevuto anche noi una serie infinita di queste mail ma purtroppo, e non ne capiamo le esatte dinamiche, è uno spamming causato da qualche hacker. Ci scusiamo moltissimo ma non è una mail voluta da noi."

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