È pericoloso il diidrogeno monossido? Fate la prova con i vostri amici
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DHMO, diidrogeno monossido: una sigla e un nome che inquietano. Quando poi si scopre, presso siti come DHMO.org, che si tratta di una sostanza usata dagli atleti per migliorare le proprie prestazioni e facilmente rintracciabile nei nostri fiumi, nei laghi e nelle piogge acide, e che ne ingeriamo quotidianamente dosi significative, l'inquietudine diventa allarme.
Provateci: descrivete ai vostri amici i fatti presentati da pagine come Impatto ambientale del monossido di diidrogeno e vedete quanta indignazione riuscite a generare. Stampate i volantini in italiano e organizzate un sondaggio per strada: sapevate dell'esistenza del diidrogeno monossido e della sua presenza persino nei ghiacci dell'Artide e dell'Antartide?
Non stupitevi dei risultati: otterrete reazioni immediate di rabbia e d'impotenza per l'ennesima porcheria chimica che ci viene propinata da gente senza scrupoli. In particolare, otterrete molta disponibilità a sottoscrivere petizioni come questa per l'eliminazione del DHMO (grazie ad axlman per la segnalazione).
Ma soprattutto scoprirete quanto è facile gabbare la gente usando paroloni e facendo leva sulle paure più comuni e sulla diffusa ignoranza scientifica. Sì, perché se per caso non l'aveste notato, il diidrogeno monossido (due atomi di idrogeno, uno di ossigeno) è l'acqua.
Un elenco delle burle e delle relative vittime, alcune delle quali particolarmente illustri, è pubblicato dalla Wikipedia.
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