2008/06/24

Virus per Mac, attenti ma niente panico

Mele morsicate e cavalli di Troia


Non capita spesso, ma ogni tanto capita. Anche i Mac possono essere oggetto di virus. Ne parla SecureMac, segnalando uno dei rari cavalli di Troia scritti per Mac OS X. Si chiama AppleScript-THT e sfrutta una falla nel Desktop Remoto per caricarsi con privilegi di root.

Ha effetto sulle versioni più recenti di Mac OS X (10.4 e 10.5) e consente agli aggressori di registrare tutto quello che viene digitato sui Mac infetti, di scattare immagini tramite la telecamera integrata, di catturare schermate, di farsi mandare le password degli utenti e di attivare la condivisione dei file. Apre alcune porte nel firewall di Mac OS X e disattiva i log di sistema nel tentativo di non farsi trovare.

Anche se questo cavallo di Troia sfrutta una vulnerabilità del sistema operativo Apple, per infettarsi è comunque necessario scaricare ed aprire il file virale. Maggiori dettagli tecnici sono forniti presso Securemac, che vende un antivirus per Mac.

Come sempre, vale anche per il mondo Mac la normale prudenza (che spesso gli utenti Mac troppo fiduciosi buttano al vento): non aprite file di provenienza dubbia, chiunque ve li abbia mandati.

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