Novità Mac, falla FaceTime, additivi cancerogeni, Facebook sa se sei gay, 2 miliardi di internauti
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Stamattina alle 11 andrà in onda sulla Rete Tre della RSI la consueta puntata del Disinformatico radiofonico. Ecco i temi di oggi, che verranno aggiornati con i link ai dettagli durante la trasmissione.
Apple ha presentato un po' di novità hardware e software. Carino il nuovo MacBook Air, il netbook che fa finta di non essere un netbook, ma non è tutto oro (o alluminio Unibody) quel che luccica. Occhio alle specifiche tecniche: i dettagli sono qui. Ars Technica spiega le ragioni della CPU della versione da 11 pollici, ancora più lenta – come clock – rispetto all'Air precedente: evitare surriscaldamenti e guadagnare spazio per le batterie.
Sempre in casa Apple c'è una falla di sicurezza in FaceTime che è meglio verificare: si può cambiare la password senza sapere quella corrente.
Allarme per gli additivi tossici "garantiti" dal Centro Anti-Tumori di Aviano e per i deodoranti cancerogeni: sono tornati in forma ibridata questi due appelli classici, con alcune varianti e storpiature che rendono difficile trovare informazioni per chi non conosce già queste due vicende. I dettagli sono su Wired.it e negli archivi del Disinformatico.
Davvero gli inserzionisti di Facebook sono capaci di scoprire i gusti sessuali degli utenti attraverso le loro cliccate sulle pubblicità? Così pare da una ricerca effettuata da Microsoft Research India e dal Max Planck Institute for Software Systems.
Gli utenti di Internet saranno due miliardi entro fine anno: quasi un terzo della popolazione mondiale è online (Census.gov indica la popolazione attuale stimata in 6,87 miliardi di persone). Cinque anni fa gli internauti erano un miliardo. Ma la diffusione di Internet non è uniforme e i prezzi, rispetto al costo della vita, hanno differenze enormi.
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