2010/11/05

Sparisce il decreto Pisanu ammazza-Wifi?

Il 31/12 l'Italia torna al Wifi libero? Bentornati nel mondo normale


Leggo su Zeus News che il decreto Pisanu, quello che per anni ha represso l'uso di Internet in Italia introducendo l'obbligo demenziale di registrarsi con un documento d'identità per poter usare un accesso Wifi pubblico, verrà lasciato decadere. Era stato adottato con la giustificazione della lotta al terrorismo e si conclude con un bilancio patetico: terroristi arrestati zero, italiani incazzati a milioni, occasioni perse di sviluppo economico innumerevoli. Persino in Inghilterra e in USA, due paesi assai più esposti dell'Italia al terrorismo internazionale, non se l'erano sentita di partorire una simile bestialità.

Visti gli illustri precedenti, non ci credo finché non vedo, e già mi lasciano perplesso due frasi attribuite al Ministro dell'Interno Maroni. La prima è questa: "dal primo gennaio introduciamo la liberalizzazione dei collegamenti Wi-Fi attraverso gli smartphone". Che vuol dire? Il mio laptop con Wifi verrà escluso, ma il mio telefonino Android potrà navigare? E se faccio tethering, che differenza fa in termini di sicurezza anticrimine e antiterrorismo? Ma che scemenza è? Prego e spero si tratti di una bufala.

La seconda è quel "dal primo gennaio i cittadini saranno liberi di collegarsi ai sistemi Wi-Fi senza le restrizioni introdotte cinque anni fa e che oggi sono superate dall'evoluzione tecnologica". No, signor ministro: non dia la colpa all'evoluzione tecnologica. Per dirla usando il gergo tecnico, già cinque anni fa il decreto Pisanu era quello che è oggi: una stronzata. Si trovi un'altra foglia di fico, noi informatici non vogliamo coprire certe pudenda.

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