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Un gruppo internazionale di astronomi ha scoperto un pianeta grande all'incirca quanto la Terra che orbita intorno ad Alpha Centauri, una delle stelle in assoluto più vicine a noi. Il paper dell'annuncio formale, intitolato An Earth mass planet orbiting Alpha Centauri B, è qui sul sito dell'ESO; alcuni dettagli sono presso Bad Astronomy e Nature. Questo esopianeta è non solo il più vicino fra quelli scoperti finora, ma anche il più piccolo mai scoperto ad orbitare intorno a una stella simile al Sole.
Un pianeta orbitante intorno ad Alpha Centauri è una delle fantasie classiche della fantascienza da Star Trek alla Guida Galattica, e ora è realtà. Non grazie ai poteri di sedicenti sensitivi e contattisti ufologici, finora incapaci di fornire un singolo dato astronomico inedito confermabile scientificamente, ma grazie alla pazienza e allo studio degli astronomi, che hanno osservato la stella per tre anni per estrarre dalle minuscole variazioni della sua posizione le tracce della presenza del pianeta.
A volte può sembrare che la scienza progredisca lentamente, ma teniamo presente che prima del 1995 non avevamo nessuna conferma dell'esistenza di pianeti al di fuori del nostro sistema solare: oggi ne abbiamo trovati già oltre 800, e la prodigiosa tecnica e tecnologia usata per trovare questi mondi continua ad affinarsi, permettendoci di passare dalle scoperte iniziali di pianeti giganti come Giove a quella di questo mondo grande 1,13 volte la Terra. Trovare un pianeta di tipo terrestre che orbita a una distanza di tipo terrestre dalla propria stella e quindi è in grado di ospitare la vita è solo questione di tempo (e di denaro): ora siamo in grado di rilevare pianeti terrestri soltanto quando sono vicinissimi alla propria stella, come nel caso di questa scoperta. Per rilevarli a distanze terrestri servono strumenti ancora più precisi.
Il pianeta di Alpha Centauri è a circa 4,3 anni luce da noi; se fosse abitato da esseri intelligenti, potremmo conversare in un botta e risposta via radio abbastanza agevolmente (anche se fra una nostra domanda e la loro risposta passerebbero più di otto anni). Ma se state pensando che la relativa vicinanza potrebbe permetterci di mandare una sonda spaziale, scordatevelo: con le tecnologie attuali il viaggio richiederebbe circa 28.000 anni. E comunque questo esopianeta è talmente vicino alla propria stella (più di quanto Mercurio sia vicino al Sole) che è probabilmente un inferno roccioso e sterile.
Ma io una controllatina all'ufficio del catasto di Alpha Centauri, per sapere se ci sono piani di demolizione per costruire un'autostrada interstellare dalle nostre parti, la farei lo stesso.
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