Sapete perché non sopporto gli ufologi? Perché con rarissime eccezioni sono stupendamente, irrimediabilmente, spettacolarmente incompetenti. E con la loro rumorosa incompetenza non fanno altro che rendere ridicolo un campo d'indagine che potrebbe essere serio se solo la piantassero di dire corbellerie e scambiare ogni pixel sfuocato per una gita fuori porta dei venusiani.
Se poi i giornalisti, invece di riportare acriticamente le suddette corbellerie, si degnassero di avere un attimo di senso critico invece di fare le puttane del clic, l'ufologia potrebbe finalmente diventare una scienza anziché una scemenza. Macché.
Prendete per esempio l'ultimo caso strombazzato dai giornali in questi giorni: la notizia della ripresa di “un Ufo che decolla dalla Luna", pubblicata qui dal Corriere Adriatico (screenshot qui accanto) e dal Mattino di Napoli. L'annuncio proviene dal Centro Ufologico Mediterraneo, non nuovo a prendere granchi spaziali (come l'accusa a Samantha Cristoforetti di nascondere di aver visto un veicolo alieno).
Il CUM (sigla infelice per chi mastica l'inglese, ma lasciamo stare) afferma testualmente e ripetutamente che si tratta di un “ufo” che “si alza dal suolo lunare”. L'autore della segnalazione, Angelo Maggioni, scrive che “considerando tutte le variabili ed i fattori in gioco, una valida ipotesi è che esso potesse trovarsi ragionevolmente nei pressi della Luna o fuori dall’atmosfera terrestre.”
Formulare ipotesi è dovere di ogni ricercatore; ma il vero ricercatore fa anche un passo in più, che è quello di cercare di scartare le ipotesi non supportate dai fatti e di metterle alla prova, invece di saltare alle conclusioni come fa invece il Maggioni, proclamando che “Secondo il sito ATTIVO.TV il cratere Aristarchus, non sarebbe altro che una base exstraterrestre [sic]”. E se lo dice il sito ATTIVO.TV, dev'essere per forza vero. Quindi l'oggetto prodigioso indubbiamente “si alza dal suolo lunare” e dev'essere un veicolo extraterrestre. Fine dell'indagine, se così vogliamo chiamarla.
Un ricercatore serio e competente avrebbe fatto, invece, una cosa molto semplice e ovvia: verificare l'avvistamento presso altri astrofili lontani dal suo punto di osservazione. Se l'oggetto non compare anche nelle registrazioni video della Luna effettuate nello stesso istante da altri osservatori geograficamente ben distanti, allora è un oggetto vicino a chi lo riprende (palloncino, uccello, satellite, aereo, meteora, raggio cosmico sul sensore, eccetera) e non è qualcosa che “si alza dal suolo lunare”.
È una verifica perfettamente fattibile, perché c'è praticamente sempre qualche astrofilo o astronomo che osserva la Luna e ne registra l'aspetto: lo si fa per studiare gli impatti delle meteore sulla Luna, e si confrontano registrazioni video fatti in luoghi separati proprio per escludere gli oggetti atmosferici dal conteggio delle meteore lunari, come raccontato per esempio qui e qui.
Un ufologo serio, prima di pubblicare con così tanta certezza l'annuncio che “un ufo si alza dal suolo lunare”, avrebbe contattato gli astrofili e gli astronomi (non è difficile) e avrebbe chiesto se altri osservatori avevano visto qualcosa transitare di fronte alla Luna alle 15:07 del 28 dicembre 2014, come è successo al Maggioni. Di fronte a un “no”, avrebbe concluso che l'oggetto non era affatto sulla Luna. Di fronte a un “sì”, avrebbe avuto uno scoop scientificamente validato. Fine della storia.
Invece cos'ha fatto il Maggioni insieme al CUM, al Mattino e al Corriere Adriatico? Ha annunciato immediatamente la sensazionale “scoperta”. Eppure nel proprio resoconto scrive: “non dimentichiamo i fenomeni di prospettiva che potrebbero trarci in inganno.” Per poi dimenticarseli subito, questi fenomeni, perché il sito ATTIVO.TV dice che nel cratere Aristarchus c'è una base aliena, e quindi che altre prove servono?
È proprio questo quello che non va nell'ufologia: è propagandata chiassosamente da persone che sono talmente innamorate della propria visione del mondo da ignorare i metodi di verifica più elementari; talmente infervorate da essere capaci di mettere nero su bianco quello che dovrebbero fare e poi non farlo; talmente fissate sul binario unico del proprio pensiero da non accorgersi dei propri sbagli e accusare invece gli altri di non avere una mente aperta; talmente egocentriche da incazzarsi quando qualcuno osa far notare i loro errori. Pochi si sottraggono a questo modello: lo ha fatto, in questo caso, Ufoonline.it, che cito con piacere e mi è stato segnalato dopo la pubblicazione iniziale di questo articolo.
Incazzatevi pure, fufologi del Centro Ufologico Mediterraneo, ma non è colpa mia se scrivete cialtronerie e vi rendete ridicoli. E incazzatevi pure, giornalisti, ma non è colpa mia se pubblicate qualunque cialtroneria senza verificarla.
Aggiornamento (2015/01/02): Ho ricevuto un commento apparentemente proveniente da un Angelo Maggioni. È talmente ridicolo che sospetto che si tratti di un troll, per cui non lo pubblico. Anche perché se fosse autentico, il Maggioni ci farebbe una figura talmente ridicola che neppure io desidero infliggergli. Per ora.
Aggiornamento (2015/01/05): Viste le numerose richieste, pubblico il commento apparentemente proveniente dal Maggioni. Non mi interessa sapere se è davvero suo e con quali intenti è stato scritto: il fatto stesso che qualcuno perda tempo a inviarmi simili deliri è sufficientemente eloquente. Eccolo nella sua deprimente interezza, esattamente come l'ho ricevuto.
FINO A CHE CI SARAI TU A SCRIVERE ARTICOLI COME QUESTO ( STUPIDI E SENZA VALORE ) E FINO A CHE ESISTERà FUFOINTEREST UFOLINE E MAZINGA Z IO SARò IL VOSTRO INCUBO PEGGIORE PIù MI CRITICHERETE , OFFENDERETE E CALUGNERETE PIù IO SARò PRESENTE DUNQUE PIù CRITICHE PIù FORTE SARà LA MIA PRESENZA , IL MONDO SARà UN GIORNO LIBERO DA SPAZZATURA COME QUESTO ARTICOLO E CERTE PERSONE CHE INVECE DI ANDARE A LAVORARE CREANO BLOGHETTI DA STRAPAZZO FACENDO I MESSIA DEL NULLA ...ANDATE A LAVORARE CIALTRONI !!!!!
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