2015/03/21

Il Corriere e il presunto aereo supersonico di Putin

La versione originale dell'articolo
(credit: pgc)

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Pretendono di essere considerati giornalisti e non sanno nemmeno fare i conticini. Elmar Burchia, dalle pagine del Corriere della Sera, partorisce una nuova bestialità che pone di nuovo la domanda: ma perché la redazione del Corriere butta nello sciacquone la reputazione di un giornale pubblicando panzane come queste?

Nell'articolo, intitolato Ecco l'aereo supersonico di Putin (O è solo propaganda?), Burchia scrive che l'aereo “potrà trasportare un carico di 200 tonnellate, ossia fino a 400 carri armati da combattimento (quelli di ultima generazione del progetto russo Armata)”. Domanda da scuola elementare: quanto pesa dunque un carro armato secondo Elmar Burchia?

I commenti all'articolo fanno notare la fesseria, e allora viene inserita una correzione: “potrà trasportare un carico di 200 tonnellate, ossia (con un’intera flotta) fino a 400 carri armati da combattimento”. Bella forza: se costruisco una flotta sufficientemente numerosa, riuscirò a trasportare anche mille o diecimila carri armati.

L'errore fondamentale dell'articolo è che è copiato pari pari da questo articolo di Russia Today, organo di propaganda del governo russo, ed è pura fantasia, come segnala giustamente Business Insider ridicolizzando il progetto. Le sue specifiche sono infatti fantascientifiche: un aereo da trasporto supersonico con capacità di carico di 200 tonnellate non s'è mai visto nemmeno lontanamente.

Oltretutto questo colosso supersonico senza precedenti dovrebbe essere spinto da un sistema di propulsione ibrido elettrico totalmente sperimentale. In servizio entro il 2024? Passare dal progetto al metallo in assetto di volo in nove anni? Buona fortuna. Basta guardare il disastro di corruzione e ritardi della nuova base russa per i lanci spaziali di Vostochny, dove non c'è nemmeno da inventare nuove tecnologie, per capire quanto sia irrealizzabile un obiettivo come quello annunciato acriticamente dal Corriere.

Non è un caso che questo “aereo di Putin” sia documentato esclusivamente da un po' di grafica al computer: è un mero esercizio di “vorrei, ma non posso”, soprattutto in un’economia con le pezze al sedere come quella russa. Propinare al lettore questa fuffa spacciandola per una notizia significa prendere in giro il lettore e sprecare il suo tempo.

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