Il 15 dicembre scorso è partita da Baikonur, in Kazakistan, la Soyuz TMA-19M, che ha portato alla Stazione Spaziale Internazionale lo statunitense Tim Kopra, il russo Yuri Malenchenko e l’europeo Timothy Peake. Fra l’altro, molti stanno celebrando Peake come primo astronauta britannico, ma in realtà la prima persona di cittadinanza britannica ad andare nello spazio fu Helen Sharman, nel 1991, e Peake è semplicemente il primo astronauta britannico dell'Agenzia Spaziale Europea.
Ma sto divagando: quello che conta è che l’orario del decollo, nel tardo pomeriggio locale (le 17 in Kazakistan), ha fatto sì che la scia di propellente, normalmente invisibile nei lanci diurni o notturni, venisse illuminata dal sole ad alta quota, stagliandosi contro il cielo scuro della sera nelle zone sorvolate. Questo ha permesso una serie di fotografie spettacolari della scia, come quella che vedete qui: altre sono sul Siberian Times.
Non è tutto: l’arrampicata della Soyuz è stata fotografata anche dagli astronauti a bordo della Stazione e si è vista anche durante la diretta del lancio.
Way cool! Here is the part of our rocket ride video as seen from @Space_Station. https://t.co/QgOaWkKI9b— Colonel Tim Kopra (@astro_tim) 16 Dicembre 2015
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