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Il Minor Planet Center, centro di avvistamento di asteroidi, ha segnalato stanotte che l’asteroide 2016 CM194 sarebbe passato a 0.22 distanze lunari dalla Terra (0.20 DL dalla superficie terrestre), ossia a circa 85.000 km, stamattina alle 7.53 UT (8:53 ora dell’Europa centrale). Le dimensioni stimate sono fra 5 e 19 metri e la velocità è di 6,3 km/s.
I dettagli pubblicati dall’MPC indicano alcuni aspetti interessanti:
– per chi teme una congiura del silenzio, basta guardare quanti osservatori sono stati coinvolti nel tracciamento dell’oggetto;
– per chi teme che non siamo sufficientemente attrezzati per avvistare in tempo eventuali asteroidi in rotta di collisione, va notato che questo asteroide è stato avvistato per la prima volta ieri e quindi non ci sarebbe stato preavviso sufficiente per fare qualunque intervento di deviazione o di preparazione nella zona d’impatto;
– immettendo i parametri noti nel simulatore d’impatti dell’Imperial College e ipotizzando il caso peggiore (asteroide ferroso, quindi massiccio e compatto, e angolo d’impatto di 90°) si ottiene un cratere di circa 500 metri piuttosto devastante; ipotizzando il caso più probabile (asteroide poroso e angolo d’impatto di 45°) si ottiene una frammentazione dell’asteroide nell’atmosfera, senza formazione di cratere ma con pioggia di frammenti e un’onda di pressione quasi trascurabile.
Buona giornata.
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