Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora (anche con un microabbonamento). Pubblicazione iniziale: 2016/04/25 16:28. Ultimo aggiornamento: 2016/04/25 17:55.
Gabriella Mereu dice di far camminare i paraplegici usando solo esortazioni e insulti e di poter curare disturbi e problemi sessuali facendo inserire in vagina una medaglietta della Madonna. Per lei l’AIDS non esiste e i suoi malati sono stati uccisi dai farmaci. Gli epilettici, a suo dire, sono semplicemente “degli esibizionisti”. Non sono i deliri di un complottista qualsiasi: sono le affermazioni di un medico. O meglio, di un ex medico, dato che la Mereu è stata radiata dall’Ordine dei Medici italiano nel 2015, come riferisce l’Unione Sarda.
Ora Gabriella Mereu ha trasferito la propria residenza in Canton Ticino, a Stabio, a una ventina di chilometri da casa mia. E ha ripreso a operare, offrendo consulti senza avere un’autorizzazione né come medico né come terapista complementare.
La Mereu è una vecchia conoscenza di chi si occupa di pseudoscienze e ciarlatani: il CICAP ha raccontato una sua conferenza in provincia di Cuneo nel 2012; il medico Salvo di Grazia ne ha parlato qui nel 2015 e qui nel 2012; se ne è anche occupato Le Iene e il 2 aprile scorso ne ha parlato il programma Patti Chiari della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana, con un’inchiesta devastante, che parla di “affermazioni pericolose per l’incolumità dei pazienti”, chiedendosi come faccia Gabriella Mereu a “esercitare nel Canton Ticino senza l’autorizzazione, obbligatoria per legge”. Trovate altre dettagli su Tvsvizzera.it.
Quest’inchiesta ha fatto esplodere il caso Mereu e in generale quello della presenza sul territorio svizzero di persone che praticano e propongono rimedi pseudoscientifici. O come li chiama l’interrogazione presentata al Consiglio di Stato, “guaritori e ciarlatani”. C’è stata anche una presa di posizione del sindaco di Lugano, Marco Borradori, “fortemente impressionato dai metodi di questa persona”, interpellato dal Giornale del Popolo perché Gabriella Mereu è stata invitata a tenere una conferenza a Lugano dagli organizzatori di Tisana, “fiera del benessere olistico, della medicina naturale e del vivere etico”, il prossimo 28 aprile, e il Comune di Lugano offre da anni gli spazi espositivi a questa fiera; se insultare i pazienti paralizzati e dir loro di mettersi una medaglietta della Madonna nella vagina è il tipo di “vivere etico” e di “medicina naturale” che Tisana vuole importare dall’Italia, quest’ospitalità espositiva rischia di essere compromessa.
A mio parere, vietare l’intervento della Mereu a Lugano rischierebbe di essere un autogol che permetterebbe ai suoi sostenitori di atteggiarsi a vittime di censura. Inoltre ognuno è libero di curarsi come meglio crede (anche con le panzane) e di esprimere le proprie opinioni. Ma per evitare che qualcuno speculi sulle malattie e sulla disperazione sarebbe buona cosa se chi va a sentire Gabriella Mereu venisse informato molto chiaramente dei fatti. Un po’ come si fa con le sigarette: sei libero di comprarle e di avvelenarti, ma sulla confezione c’è scritto chiaramente che il fumo nuoce gravemente alla salute. Poi se decidi di avvelenarti lo stesso, non puoi dire che non sei stato avvisato.
Se volete far sapere il vostro parere agli organizzatori di Tisana, il modulo di prenotazione per la sua conferenza ha uno spazio per le eventuali note. Siate educati.
2016/04/25 17:55. Ho ricevuto un comunicato stampa di Tisana che annuncia che l’intervento della signora Mereu è stato cancellato. La pagina dedicata alla conferenza della Mereu ora riporta la dicitura “Conferenza annullata”. Ho corretto il luogo della sua conferenza del 2012, che avevo indicato erroneamente come Varese e invece era Saluzzo, in provincia di Cuneo.
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