In questo momento i dirigenti di tutte le altre case automobilistiche staranno rosicando non poco: per prenotare la Tesla Model 3, un’auto elettrica di prezzo medio (35.000 dollari negli USA) per il mercato di massa presentata in anteprima oggi, si sono formate le file fuori dai concessionari in mezzo mondo. Come per un nuovo modello di iPhone. Con la differenza che chi era in fila non tornava a casa con l’oggetto del desiderio: versava mille dollari per prenotarla e basta, e senza neanche vederla.
L’hanno fatto in centoquindicimila. In altre parole, Tesla ha ricevuto in 24 ore 115 milioni di dollari per un’auto di cui non si sapeva quasi nulla e che non verrà consegnata prima della fine del 2017 (se va bene). E dopo la presentazione il totale è salito a quasi 130.000. Mica male, come fidelizzazione del cliente.
Ecco qualche immagine tratta dalla presentazione preliminare, tenuta stamattina alle 5:30 ora italiana.
Queste, rapidamente e con riserva di correzione, sono le caratteristiche dichiarate del modello base (tratte anche dai commenti e da questo video Periscope): 215 miglia (circa 350 km) di autonomia; 0-100 km/h in 6 secondi; 1 o 2 motori elettrici; 5 posti; hardware Autopilot (per mantenimento corsia, cruise control intelligente, parcheggio automatico, eccetera) di serie, con singole funzioni attivabili come optional; 2 bagagliai; telaio in buona parte in acciaio. Nessun dettaglio sulla batteria (né kWh né tecnologia; si sa solo che sarà predisposta per la ricarica rapida con Supercharger) o sulle dimensioni d’ingombro dell’auto (anche se si sapeva già che era paragonabile a una Audi A4).
Non è detto che questo sia l’aspetto estetico finale. Si nota molto l’assenza di un cruscotto di fronte al volante, sostituito dal display centrale da 15 pollici. Poco visibile nelle mie immagini: il tetto trasparente quasi continuo, enorme.
Se la Chevrolet mantiene la parola data, la sua Bolt arriverà sul mercato prima di questa Tesla Model 3, e grosso modo allo stesso prezzo. Ma come ha detto Elon Musk nella presentazione, quello che conta non è quale marca vince, ma il fatto che smettiamo rapidamente di andare in giro con auto che emettono gas tossici. E su questo non posso che dargli ragione.
Insomma, avevano detto che le auto elettriche erano...
– troppo lente: non più (0-100 in 6 secondi non vi basta?).
– troppo brutte: non più.
– troppo limitate come autonomia: 350 km coprono quasi tutte le situazioni.
– troppo lente da ricaricare: con i Supercharger si riparte col “pieno” in 40 minuti.
– troppo care: non più, almeno per un’ampia fascia di consumatori.
E sembra l’altroieri che i complottisti andavano in giro a raccontare della congiura per boicottare l’auto elettrica; invece eccola qua, con tanto di code per prenotarla. L’avreste mai detto?
2016/04/02 15:25. È disponibile il video della presentazione.
Intanto ho “prenotato” una Model 3.
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