2017/01/04

Il Messaggero, il Gazzettino e la qualità dell’informazione

Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi piace, potete farne una anche voi (Paypal/ricarica Vodafone/wishlist Amazon) per incoraggiarmi a scrivere ancora. Ultimo aggiornamento: 2017/01/05 00:25.

Non ho parole. Mi riprendo dalla nausea di questa diarrea verbale firmata da Nicoletta Gigli e poi provo a scrivere qualcosa.

La fonte è Il Messaggero. Non un blog di un moccioso: Il Messaggero.


Ne trovate archiviata qui su Archive.org una copia. Lo stesso “articolo” c’è anche sul Gazzettino: altra testata giornalistica registrata, non il quadernino dei compiti di un bambino delle elementari. Non ho salvato lo screenshot, purtroppo.

Trascrivo questo scempio per chi non può leggere le immagini:

TERNA Bimba di 12 anni violentata da un amico di famiglia Resta INCINTA e partorisce. La polizia Arresta lo stupratore. Il Bambino e la NATO e date in Affido. Una storia drammatica Che ha visto venire Vittima Una bambina innocente costretta ad affrontare un calvario Che la segnerà per sempre. Ha 12 anni, E straniera MA vive a Terni da anni, ed ha nascosto nel grembo un bimbo Frutto della Violenza consumata da un amico di famiglia. Lui, 31 anni, connazionale della bambina senza macchia e senza Precedenti, Ora e rinchiuso in Una cella del carcere di Sabbione con l'accusa di Averla violentata e di Averla messa INCINTA. Poi di averla minacciata: «Se parli ti ammazzo».
La delicata Indagine Portata avanti Dagli Uomini della Squadra mobile, guidati da Alfredo Luzi, has been Tutta in salita. Era cominciata alla multa del 2015, when la bimba si presento in ospedale accompagnata Dai genitori per degli accertamenti. I medici scopriranno Che la 12enne E INCINTA, Che È già al quarto mese di Gravidanza E che l'aborto, per legge, E Ormai impossibile. La bimba dovra far nascere Quel bimbo, Frutto Di Una Violenza senza attenuanti, Che sarà date in affidamento per l'Adozione. La delicata Indagine, coordinata dal pm Raffaele Iannella, l'Avra bisogno di riscontri e testimonianze Perché la mamma-bambina non racconterà mai Quello che ha dovuto subito. La mobile alla multa Riuscirà una accertare la cruda verità: il 31enne, L'amico di famiglia Che frequenta abitualmente la piccola ei suoi genitori, l'avrebbe violentata. Forse Un solo episodio, ma decisivo Perché la 12enne sarebbe Rimasta subito INCINTA. Lei Seguita da mesi da Una Psicologa, non racconterà mai la verità. Lui, di fronte ai Poliziotti Che lo Stanno arrestando, non reagisce, resta in silenzio, Resistenza non oppone. Per lui si aprono le porte del carcere. 


Editori, piantate di dare la colpa a Internet o ai lettori: se siamo arrivati agli attuali livelli di sfiducia nei confronti del giornalismo, è anche colpa vostra, che pubblicate questo schifo.


2017/01/04 20:55. Dopo la pubblicazione iniziale di questo articolo, Messaggero e Gazzettino hanno riscritto gli articoli. Stavolta in italiano. Come al solito, senza una parola di scuse e senza spiegare come sia mai possibile che un disastro linguistico del genere possa essere pubblicato sotto la loro testata senza che ci sia alcun controllo.


2017/01/05 00:25. Ho rimosso lo screenshot del Gazzettino perché mostrava la versione già aggiornata. Purtroppo non ho quella pre-aggiornamento e la cache di Google è già aggiornata.

Ringrazio jpaboytes per la segnalazione.

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