Graham Cluley segnala un bell’esperimento: riuscite a vedere cosa c’è che non va in аpple.com? Visivamente sembra a posto, ma la A è in cirillico (U+0430) e non è la A standard (U+0061). A occhio non sembra esserci differenza, ma a livello informatico ce n’è tanta.
I criminali informatici lo sanno e sfruttano questa distinzione quasi invisibile per creare siti identici a quelli originali i cui nomi sono visivamente identici a quelli originali. Questa tecnica si chiama IDN homograph attack o attacco omografico (IDN sta per internationalized domain name, ossia “nome di dominio internazionalizzato”), e consente di avere un sito truffaldino che si chiama xn–pple-43d.com ma che viene visualizzato come аpple.com.
Soluzione: IDN Safe, per Chrome, Firefox e Opera: un add-on che vi avvisa quando visitate un sito che usa un nome di dominio internazionalizzato e ne blocca il caricamento.
Se volete approfondire l’argomento e leggere come è possibile trasformare, per esempio, "100.00€" in un documento visualizzato sullo schermo in "200.00€" quando si stampa quello stesso documento, il testo Unicode Security Considerations di Davis e Suignard è un ottimo punto di partenza.
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