Il Falcon Heavy usa tre stadi Falcon collegati, per un totale di 27 motori. I due stadi laterali sono rientrati alla base senza problemi, con un atterraggio verticale coordinato da pura fantascienza. Il terzo degli stadi, quello centrale, è invece precipitato nell’oceano vicino alla nave appoggio sulla quale doveva atterrare. A 1:12 si vede quanto vicino.
Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico), Bitcoin (3AN7DscEZN1x6CLR57e1fSA1LC3yQ387Pv) o altri metodi.
Nessun commento:
Posta un commento
Se vuoi commentare tramite Disqus (consigliato), vai alla versione per schermi grandi. I commenti immessi qui potrebbero non comparire su Disqus.