Microsoft ha dichiarato di aver ricevuto oltre 7.000 segnalazioni da una quindicina di paesi a proposito di questi call center presso il suo apposito servizio. Le perquisizioni hanno permesso di sequestrare copioni per le chiamate, registrazioni di telefonate e dati dei “clienti” di questi raggiri, che secondo i dati raccolti da Microsoft ha toccato tre su cinque utenti Windows nel 2017. Il dato è leggermente in calo, ma c’è ancora molta strada da fare.
Per incamminarsi lungo questa strada valgono le solite raccomandazioni:
- Ricordate che Microsoft non vi chiamerà mai per offrire assistenza tecnica non richiesta; è il cliente che deve chiamare se ha bisogno.
- Diffidate di qualunque telefonata inattesa o di qualunque messaggio pop-up inaspettato che compare sul vostro schermo di computer, tablet o telefonini.
- Non telefonate a eventuali numeri che compaiono negli avvisi e non cliccate su inviti a scaricare software o effettuare scansioni del vostro dispositivo.
- Non cedete mai il controllo del vostro computer a terzi se non siete in grado di confermare che si tratta di legittimi rappresentanti di un’azienda informatica di cui siete già clienti.
- Se avete il minimo dubbio, prendete nota del nome e del numero della persona che vi ha contattato e segnalatelo alle autorità locali.
2018/12/01
Neanche a farlo apposta, proprio il giorno dopo che ho scritto questo articolo è arrivata la notizia sul Corriere del Ticino di una nuova serie di tentate truffe dalle mie parti.
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