La puntata di Report su Raitre stasera si è occupata dell’infiammabilità delle batterie al litio con un trailer che è quasi interamente dedicato alle batterie presenti nelle auto elettriche.
Le batterie agli ioni di #litio rischiano di incendiarsi, ma è possibile renderle più sicure. Oppure, l'alternativa c'è. #AnteprimaReport #Report pic.twitter.com/2vzQwN3ptF— Report (@reportrai3) December 17, 2018
Non ho visto la puntata, ma per i tanti che (come me) si fermeranno al trailer vorrei ricordare, per completezza, che le batterie al litio non esistono solo nelle auto elettriche: sono presenti in tutti i telefonini, tablet e laptop, oltre che negli aspirapolvere a batteria, nei Roomba, nei monopattini elettrici, nelle bici elettriche, nei trapani cordless e in tanti attrezzi elettrici senza cavo d’alimentazione. Quindi se dobbiamo fare panico intorno alle batterie al litio, allora forse dovremmo impanicarci per il dispositivo incendiabile che abbiamo nella borsetta o che abbiamo stivato in aereo o per quello che scorrazza per casa mentre noi siamo fuori o sta sotto i piedi del nostro bambino.
Oppure dovremmo semplicemente imparare a valutare il rischio in base a criteri meno cavernicoli della maggiore o minore familiarità. Dovremmo piantarla di pensare che quello che non conosciamo è pericoloso perché non lo conosciamo, mentre quello che conosciamo da tempo è sicuro.
Questo errore di valutazione ci fa dimenticare il fatto che circoliamo costantemente a bordo di auto a pistoni che sono piene di carburante istantaneamente infiammabile. Ci fa sembrare normale tenere in casa delle bombole di gas. Ci fa sembrare normale che lungo le nostre strade e le nostre ferrovie circolino enormi serbatoi su ruote strapieni di liquidi o gas infiammabilissimi.
E ci fa invece preoccupare degli incendi delle auto elettriche, dimenticando di considerare che bruciano sì a lungo e sono impegnativi da spegnere, ma si innescano e si sviluppano più lentamente e quindi danno più tempo agli occupanti di mettersi in salvo rispetto a un’auto a benzina.
Detto questo, guardate pure Report. Forse lo farete con occhi diversi.
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