Se succedesse in Cina, ci sarebbe indignazione generale.
Invece è successo a Londra oggi.
Giornalisti: pensatela come volete su di lui, ma è un collega. Uno di quelli dei quali avete usato tante volte i documenti che aveva svelato. Meditateci.
BREAKING: #Assange removed from embassy - video pic.twitter.com/qsHy7ZVPg5— Ruptly (@Ruptly) 11 aprile 2019
WikiLeaks founder Julian Assange is pictured in the back of a van leaving a London police station in handcuffs with his thumb up after being arrested. Read more: https://t.co/fU8j4RuEt0 📷 @PBANicholls pic.twitter.com/xkQqAbZvNU— Reuters Pictures (@reuterspictures) April 11, 2019
L’accusa per la quale gli Stati Uniti hanno formalmente chiesto l’estradizione per Assange è un reato informatico: aver aiutato Chelsea Manning a craccare una password di un computer governativo statunitense.
NOTA: Non ho né tempo né voglia di moderare i commenti dei soliti inetti che pensano di sapere tutto su Assange e di dover dispensare al mondo i propri giudizi sommari. Per cui respingerò qualunque commento, positivo o negativo, a questo post. Non è giornata, mi spiace.
Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico), Bitcoin (3AN7DscEZN1x6CLR57e1fSA1LC3yQ387Pv) o altri metodi.
Nessun commento:
Posta un commento
Se vuoi commentare tramite Disqus (consigliato), vai alla versione per schermi grandi. I commenti immessi qui potrebbero non comparire su Disqus.