In un momento in cui c’è tanto interesse per l’ambiente e per la riduzione degli sprechi, la marca di altoparlanti e amplificatori Sonos ha avuto un’idea particolarmente infelice: introdurre una “modalità Riciclo” che in realtà non consente di riciclare nulla ma rende inservibili gli altoparlanti.
L’azienda ha infatti un programma di “Trade Up”, nel quale i clienti che hanno un altoparlante Sonos idoneo (Play: 5 di prima generazione, Connect e Connect:Amp) possono ricevere un credito del 30% sull’acquisto di un nuovo altoparlante della stessa marca.
Fin qui tutto molto bello, ma per ricevere questo credito non bisogna riportare in negozio o rispedire l’apparecchio vecchio. Bisogna metterlo in “modalità Riciclo”, usando l’apposita funzione del proprio account Sonos. Attenzione: questo disattiva permanentemente il dispositivo 21 giorni dopo l’avvio della modalità Riciclo.
“La procedura è irreversibile e non può essere annullata”, spiegano le istruzioni, aggiungendo che “[n]on è possibile annullare il conto alla rovescia di 21 giorni”.
In altre parole, invece di consentire a qualcun altro di continuare a usare i dispositivi vecchi e quindi permettere il riuso di apparecchi perfettamente funzionanti, Sonos decide di brickarli, ossia di sabotarli e farli diventare dei fermacarte inutilizzabili, che dovranno essere portati ai centri di smaltimento ed essere smantellati per recuperarne, ove possibile, i componenti e i materiali.
Gli utenti non sono particolarmente contenti di questa scelta ben poco ecologica, e sono scontenti anche per un altro motivo: alcuni di loro hanno avviato la “modalità Riciclo” per errore, rovinando permanentemente degli altoparlanti che senza questo trucchetto software sarebbero ancora perfettamente usabili.
L’azienda si è giustificata dicendo quanto segue (la traduzione è opera mia):
Nel corso del tempo, la tecnologia progredirà in modi che questi prodotti non sono in grado di gestire. Per alcuni utenti, queste funzioni nuove non sono importanti. Pertanto, possono scegliere di non partecipare al programma di Trade Up. Ma per altri utenti è importante avere dispositivi Sonos moderni, capaci di fornire queste nuove esperienze. Per cui il programma Trade Up è un percorso che consente a questi utenti di aggiornarsi a prezzi accessibili. Per coloro che scelgono di fare il trade-up verso prodotti nuovi, abbiamo ritenuto che il gesto più responsabile non era riproporli a clienti nuovi che potrebbero non rendersi conto che sono prodotti che hanno 10 o più anni e che potrebbero non essere in grado di fornire l’esperienza Sonos che si aspettavano.
Dipende tutto da cosa si intende per responsabile.
Fonte: Engadget.
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