Si parla molto di introdurre app di contact tracing, ossia di tracciamento dei contatti, per facilitare la ripresa delle attività e gestire i contagi, e si discute parecchio su come dovranno funzionare queste app per essere realmente efficaci e il più possibile rispettose della privacy dei cittadini.
Ma i criminali informatici non hanno perso tempo e stanno già usando questo nuovo tipo di app e l’emotività che lo caratterizza per creare nuove trappole. Salvatore Lombardo su Cybersecurity360 segnala che sono in circolazione app Android per il tracciamento anti-pandemia che sono state modificate dai truffatori, inserendo una backdoor che permette di prendere il controllo remoto degli smartphone di chi le scarica e le installa.
Un’analisi tecnica di Zerofox avvisa infatti che gli utenti in Iran, Colombia e Italia rischiano di scaricare versioni fasulle delle app ufficiali di tracciamento che contengono funzioni nascoste di raccolta di dati personali. Queste versioni alterate non sono nello Store ufficiale di Android ma circolano su vari siti che hanno contenuti ingannevoli. Difendersi è quindi piuttosto semplice: scaricate app Android soltanto dallo Store di Google e diffidate di qualunque altra provenienza, anche se vi viene proposta da un messaggio ricevuto da una fonte apparentemente attendibile.
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