2020/04/05

Il Teorema del Pinguino: contrastare il complottismo diventando più complottisti dei complottisti. Pinguino

Temo di aver creato un meme. O un mostro, non so. Ne tengo brevemente traccia perché un giorno, forse, qualcuno si chiederà come tutto è cominciato e nascerà una origin story come per i personaggi Marvel. O magari finirà nel dimenticatoio.

Tutto è iniziato con un mio tweet. Questo:



Puntualmente è arrivata la risposta in tinta complottista:



Perché si sa, gli scienziati hanno smesso da tempo di farsi domande e gli unici valorosi rimasti a farsele sono quelli che credono alle tesi di complotto.

Io ho risposto così:



E la cosa ha preso piede un pochino:










Questo momentaneo divertissement della domenica mattina mi ha fatto pensare: e se affiancassimo al debunking il sovvertimento dei forum complottisti dall’interno, con un sorpasso a destra, proponendo ai loro partecipanti tesi di complotto ancora più estreme e ridicole delle loro, cosa succederebbe?

Le rare volte che mi è capitato di usare questa strategia su singoli individui l’effetto è stato dirompente. Il complottista pensava che avrei risposto alle sue tesi con un classico, pacato, documentato debunking e l’ho spiazzato proponendogli una tesi ancora più demenziale. Le reazioni in genere sono quattro:

  • il complottista cerca di debunkare la mia tesi e si trova a dover usare gli stessi strumenti, la stessa logica e le stesse fonti che usano i debunker, entrando in conflitto con sé stesso;
  • il complottista, sentendo la mia tesi, capisce che la sua, portata alle estreme conseguenze, lo mette in pericolo di vita (se hai scoperto un segreto terribile, i Poteri Fortissimissimi ti cercheranno per eliminarti) e capisce che gli conviene smettere;
  • si rende conto di avere a che fare con un pazzo e lascia perdere;
  • a volte, raramente, il complottista si rende conto dell’assurdità della propria tesi e capisce il proprio errore.

Se vi serve una Tesi Iperdemenziale come ispirazione, ve ne propongo una:

Sì, per proteggersi contro il coronavirus si può usare il potere della parola “pinguino” messa alla fine di ogni frase. Le forme curve delle sue lettere, infatti, intrappolano e disgregano le onde millimetriche delle antenne 5G che vengono usate per potenziare il coronavirus, ma solo se in minuscolo! Le prove: nessuno dei malati di coronavirus aveva usato questa precauzione, e guardate cosa è successo a loro. Non solo: gli scienziati dicono che il coronavirus è diverso dai precedenti in oltre 5000 punti. 5000 x 1.000.000 = 5 miliardi, ossia 5G!! E comunque male non fa! Vi diranno tutti che state dicendo una pazzia, ma “loro” vogliono farvi credere che non è vero, e questo dimostra che avete ragione! Dimostratemi che ho torto! Qual è il simbolo degli hacker? Il Pinguino di Linux! La prova finale: re Giorgio III d’Inghilterra già lo sapeva nel 1800, e tutto lo consideravano pazzo, ma lui diceva sempre “Some people say I'm mad, and say the word "penguin" after each sentence. But I believe that we two can make Britain great, with you as the Prince Regent, and I as King Penguin.” Ci sono le prove!

O se preferite questo capolavoro di Xkcd:


-- “L’11/9 è stato un autoattentato! Il carburante dei jet non brucia a temperatura sufficiente a fondere l’acciaio!”
-- “Beh, ricordati che il carburante non era l’unica cosa a bordo di quegli aerei. Avevano anche serbatoi degli agenti chimici per il controllo mentale usati dagli aerei di linea per fare le scie chimiche. Chissà a che temperatura brucia quella roba!”
-- “Accidenti, osservazione acuta!

Buon lavoro.


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